La conferenza stampa di Trump con la Bibbia in mano

mercoledì 3 giugno 2020

Morte di George Floyd
Il presidente Donald Trump in visita alla St. John's Episcopal Church con la Bibbia in mano

Washington è stata luogo delle proteste da otto giorni ormai, anche dinanzi alla Casa Bianca; le manifestazioni hanno costretto Donald e Melania Trump a ripararsi per un'ora in un bunker sotterraneo. Dopo di ciò, la Guardia Nazionale ha usato gas lacrimogeni sulla folla per permettere al presidente di farsi fotografare con la Bibbia in mano di fronte a una chiesa danneggiata da un incendio, avvenuto domenica sera.

La visita alla chiesa episcopale modifica

Nella città di Washington il coprifuoco inizia alle 19: poco prima, sotto consiglio di Ivanka Trump e del marito Jared Kushner, il presidente Donald Trump si è avviato per una "passeggiata" verso la Saint John Epyscopal Church, detta anche "chiesa dei presidenti" per la sua vicinanza alla Casa Bianca. La Guardia Nazionale ha disperso la folla, che stava protestando pacificamente, con l'uso di gas stordenti e manganelli.

In alcuni video che girano sui social media si possono vedere degli episodi di violenza anche contro una giornalista australiana e il suo cameraman: non è il primo episodio del genere che si è verificato nel corso delle proteste. Questo è ciò che ha ripreso la videocamera, che stava trasmettendo in diretta:

  [EN]
« Watch the shocking moment #7NEWS reporter @AmeliaBrace and our cameraman were knocked over by a police officer LIVE on air after chaos erupted in Washington DC. »
[IT]
« Guarda il momento scioccante dove la reporter di #7NEWS @AmeliaBrace e il nostro cameraman sono stati picchiati da un agente di polizia in diretta dopo che è scoppiato il caos a Washington DC. »

La visita è avvenuta dopo il discorso dove Trump ha minacciato di usare l'esercito per sedare le proteste, in caso sindaci e governatori non siano in grado di tenere la situazione sotto controllo. Trump è uscito, a piedi, dalla Casa Bianca alle 19:01, seguito dai portavoce Hope Hicks e Kayleigh McEnany e i consiglieri Ivanka Trump e Jared Kushner − oltre ad una decina di agenti in tuta antisommossa; l'intera visita è durata 17 minuti. Ad un certo punto, Trump ha tirato fuori una Bibbia, e si è fatto fotografare. Un giornalista chiede «È la sua Bibbia?», e il presidente risponde «È una Bibbia».

La reazione del vescovo di Washington modifica

Il vescovo di Washington, Mariann E. Budde, ha dichiarato di non essere stata informata della visita. Ha inoltre criticato l'uso da parte della Guardia Nazionale di granate stordenti e gas lacrimogeni per disperdere la folla. Inoltre, dopo aver accusato Trump di aver usato la Bibbia esclusivamente per scopi politici, ha fatto notare che il presidente non ha pregato e non ha citato le violenze da parte delle forze di polizia sulla minoranza afroamericana. Nel suo comunicato scrive:

« Non appoggiamo in nessuna maniera la risposta incendiaria del presidente a una nazione che è stata ferita ed è in lutto nel rispetto dei valori del nostro Salvatore che ha vissuto una vita di non violenza e di amore per il prossimo ci uniamo a quelli che chiedono giustizia per la morte di George Floyd »

Muriel Bowser, sindaca della città, ha twittato la sua opinione sul modo in cui la folla è stata dispersa da parte della Guardia Nazionale:

  [EN]
« I imposed a curfew at 7pm. A full 25 minutes before the curfew & w/o provocation, federal police used munitions on peaceful protestors in front of the White House, an act that will make the job of @DCPoliceDept officers more difficult. Shameful!

DC residents — Go home. Be safe »
[IT]
« Ho imposto il coprifuoco alle 7pm. 25 minuti abbondanti prima del coprifuoco, e senza provocazioni, la polizia federale ha usato munizioni su dei manifestanti pacifici di fronte alla Casa Bianca, un atto che renderà il lavoro del @DCPoliceDept più difficile. Vergognoso!

Residenti di DC — Andate a casa. State attenti. »

Fonti modifica