Val Camonica: in arrivo i fondi per i depuratori
venerdì 12 settembre 2008
Sono in arrivo da parte dalla provincia di Brescia oltre 14 milioni di € per potenziare la rete di depurazione della Val Camonica, con lo scopo di dimezzare l’apporto di azoto e fosforo nel fiume Oglio, e quindi nel lago d’Iseo.
Con questa cifra, spiega l'assessore dell'Ambiente Enrico Mattinzoli, nel giro di quattro anni «oltre l’80% della popolazione residente avrà i propri scarichi fognari depurati».
Saranno 16 i comuni interessati dai lavori:
- Bassa Val Camonica: entro luglio 2009 verrà completato il collettamento di Costa Volpino (1,1 milioni di €).
- Media Val Camonica: entro settembre 2010 verrà realizzato il collettamento tra il depuratore di Breno e il comune di Berzo Demo, e da Esine a Prestine (8,5 milioni di €).
- Alta Val Camonica: nel gennaio 2012 termineranno i lavori di depurazione e collettamento dei comuni di Edolo, Sonico e Malonno.
In cambio di questi finanziamenti i comuni della Val Camonica dovrannno aderire all' Aato. Spiega Mattinzoli: «Per garantire gli investimenti i comuni dovranno sottoscrivere la convezione con l’Aato, individuando una società, che potrebbe essere Acque Ovest Bresciano 2, in grado di gestire l’intero ciclo captazione, distribuzione e depurazione delle acque. Lo prevede la legge Galli. E non si dica che così si privatizza l’acqua: pozzi, fognature e depuratori restano pubblici. Si tratta solo di razionalizzare il servizio».
Fonti
- Pietro Gorlani ««Depuratori, il tesoretto è in ostaggio dei sindaci»» – Bresciaoggi, 12 settembre 2008.