Discussione:Report: chi sfrutta il Congo
Ho dubbi sull'articolo. Il primo è nel merito, diretto. Alla fine trattasi di un sunto di una trasmissione televisiva, non propriamente di un evento di cronaca, sport o altro argomento da testata giornalistica. Potrebbe sicuramente essere accettabile, se venissero eliminate (ad esempio) parti tratte integralmente dalle interviste, che possono essere protette da diritto d'autore (e se le interviste fossero in esclusiva?). Il secondo riguarda la sintassi: in un articolo non penso di aver mai letto espressioni come (tra altre) "la Milena Gabbanelli ha". Altro, la solita, continua, insistente wikificazione mancante, che da un utente quantomeno esperto ci si aspetta: nessuno è obbligato a correggere l'altrui lavoro: si chiama rispetto. Insomma, se è necessario fare un articolo da 18.000 e passa caratteri, almeno un po' di ordine ci vuole. Sia chiaro, il mio è solo un suggerimento per migliorare e rendere "leggibile" l'emblema del citizen journalism che W'news rappresenta. --Leoman3000 21:07, 27 mag 2008 (CEST)
- (Ma questo non andrebbe scritto nella talk?) --Toocome ti chiami? 01:39, 28 mag 2008 (CEST)
Sarebbe meglio non passare dai 'dubbi' agli insulti però. Non ho messo l'articolo tra i 'pubblicati'proprio per questo. Non ho abbastanza tempo (pare che anche io abbia una vita privata, dopo tutto) per fare tutto quello che è necessario, ma non è colpa mia se si considera abominio sistemare cose scritte da altri. Si possono ignorare e si possono correggere. Le notizie sullo sfruttamento del Congo sono di sicuro rilievo, e se si può usare un articolo di giornale come base per uno qui, non capisco la ratio di non considerare con altrettanta validità di Report: è già successo con i generi alimentari, tanto per dire. O vogliamo dire che i giornalisti di Report vanno meno bene di quelli di una qualunque testata giornalistica?
A parte questo le citazioni sono usate sia qui che in innumerevoli altri giornali, non capisco la ratio quindi di discettare sulla necessità di non fare citazioni letterali quando queste sono ampiamente utilizzate. Io credo che per certi aspetti sia molto meglio citare direttamente che fare un 'riassunto' che potrebbe essere scorrettamente riportato. Bon, non ho altro da aggiungere, sarebbe inutile discutere tanto con gente che ti dà dell'animale giusto perché non segui i dettami stilistici nel redarre un giornale.
A proposito del citizen journalism, osservo poi che sia alquanto scorretto porre critiche al lavoro che faccio, quando qui negli ultimi 7 giorni, spiace dirlo, su 28 notizie pubblicate 13 sono relative al Giro d'Italia e alle estrazioni del lotto-superenalotto, roba che si potrebbe reperire in migliaia di altri siti d'informazione.
Sopratutto, però, a proposito di 'informazione' è piuttosto deludente notare su cosa i commenti a questo articolo si focalizzino: del contenuto (che 'dovrebbe' essere sconcertante) nessuna parola, per insultare l'estensore un bel kb di roba.
Preferisco non replicare perché tanto so come vanno a finire queste discussioni, ma non è così che si potrà mai costruire un sito d'informazione. E non è dando a me del gonzo che si dimostra che si tratta di un progetto collaborativo, visto che qui siamo tutti volontari e nessuno è sotto contratto, né per correggere, né per scrivere.
Bah.--Stefanomencarelli (talk) 16:37, 28 mag 2008 (CEST)
- Non vedo insulti. Anzi, il fatto stesso che tu abbia considerato il mio commento un "insulto", è un insulto a sua volta, perché vedi ovunque la mala fede. Questa non è collaborazione da parte tua, mi dispiace. Proprio perché nessuno è sotto contratto merita rispetto. Io ho scritto che il tema può anche andare bene (sicuramente), ma dev'essere "aggiustato". Quindi, come hai avuto modo di rispondere a me, avresti potuto aver tempo di rivedere il testo e correggere qualcosa, invece di sentirti "perseguitato" (scusa eh, ma il diritto di critica lo posso avere io come te). Quindi, non ti offendere per ogni cosa. Anche perché tu stesso offendi. --Leoman3000 16:56, 28 mag 2008 (CEST)
- Al di là delle discussioni sulla forma mi chiedo se la sostanza sia adatta per Wikinotizie. Report: chi sfrutta il Congo e Report: agricoltura, prezzi e sprechi sono la relazione di quanto visto in televisione. Possono anche essere interessanti e, soprattutto la seconda, avere collegamenti utili per approfondire gli argomenti. Ma sono notizie? Ovvero, la trascrizione di reportage giornalistici non andrebbe meglio su un blog o su un sito dedicato piuttosto che qui? IPork (talk) 17:23, 28 mag 2008 (CEST)
- Motivo per cui ho usato il verbo potere e il condizionale. Dopo revisione, penso di si. Se gli articoli dovessero essere "schierati" (per proprie idee, ma non credo assolutamente sia questo il fine di Stefano, né il contenuto dell'articolo) sarebbero editoriali. E non sta a Wikinews redarre opinioni personalissime su un determinato argomento nel NS principale. Ecco, gli editoriali sono adatti ad altri progetti (blog o forum). --Leoman3000 17:38, 28 mag 2008 (CEST)
- IPork, la sostanza è adatta (il tema degli articoli va bene, poi la maggior parte dei nostri articoli sono rielaborazioni da altre fonti, quindi va benissimo riprendere i reportage di Report), la forma mi sa di no, almeno in parte (ma è una cosa vecchia, ci sono già migliaia di kb di discussioni con l'utente). Comunque mi sa che avete sbagliato pagina!!! --Toocome ti chiami? 17:49, 28 mag 2008 (CEST)
- Grazie, ora mi è più chiaro. IPork (talk) 18:39, 28 mag 2008 (CEST)
X Leoman: il fatto che non vedi insulti non significa molto. Il fatto che però affermi che definire una cosa 'come insulto' sia a sua volta 'un insulto' è del tutto inqualificabile. Io posso sentirmi o meno nella condizione di ritenermi insultato dai tuoi commenti, e non mi pare che tu abbia lesinato paroline che tu magari chiamerai anche critiche, ma che di fatto sono osservazioni 'pesanti' dirette non tanto ai miei scritti, ma al redattore degli stessi. Poi puoi considerarle buone e giuste (liberissimo), ma di fatto tu hai attaccato il mio operato (e me) e non hai usato mezze misure.
X tutti: non ho abbastanza tempo per realizzare articoli tanto complessi. Ma se non ho apposto il tag 'pubblicato' c'era con tutta evidenza una ragione. O no? Quindi prima di scandalizzarvi non sarebbe stato male considerare che il sottoscritto non scrive 18 kb tanto per 'sputtanarvi' il sito. In teoria, lo fa per contribuire.
E sopratutto, se permettete: ho scritto qualche ora fa, e subito arrivano tutte questi messaggi di risposta. Ma se c'era tanta attenzione a questo articolo, se c'era tutto 'sto tempo per occuparsene, allora com'é che, più pragmaticamente, non è stato usato per migliorarlo ed aggiustarlo invece che inveire all'untore? Io (l'asociale) avrei fatto così, peccato che non sia un'idea condivisa.--Stefanomencarelli (talk) 18:53, 28 mag 2008 (CEST)
tu abbia considerato il mio commento un "insulto", è un insulto a sua volta, perché vedi ovunque la mala fede
Non serve la malafede per ipotizzare un insulto. La tua critica era chiaramente sull'autore più che sull'opera. Se ti fanno segno col dito medio non serve 'vedere la malafede' per capire che ti hanno mandato a quel proverbiale Paese.
- Sei sui progetti wiki da 2 anni, no. Sai come funziona. Quindi, aiutati e aiutaci. Io non ho mandato te a quel paese; ti ho caldamente risuggerito ad alleggerire un lavoro che non dovrebbe spettare ad altri, tutto qui.
Proprio perché nessuno è sotto contratto merita rispetto
Dimmi a chi io avrei mancato di rispetto nello scriver un articolo che io stesso non ho potuto dichiarare 'operativo'. Non rigirare le frittate, non puoi darmi -tra le righe- del cialtrone e poi dire che 'io' non porto rispetto.
- Al lettore, che a prima occhiata si ritrova un c.d. walltext di difficile lettura; agli altri utenti, che danno fiducia al tuo operato, anche (e soprattutto) quando ne criticano gli aspetti (è sinonimo di considerazione del tuo lavoro, non essere superficiale, dài), consci del fatto che il lavoro è tuo e non possono modificare radicalmente tuoi pensieri. A te stesso, che ti trovi in una situazione vittimistica quando nessuno lo vuole (anzi, dovrebbe servire a migliorarti...).
Quindi, come hai avuto modo di rispondere a me, avresti potuto aver tempo di rivedere il testo e correggere qualcosa
Lo stesso vale ovviamente per te, però. Io avrei fatto così, e non sono mai andato a cercare qualcuno per dirgli che scrive articoli-robaccia, anche se qualche volta lo penso.
- Dove diamine avrei scritto che il tuo è un articolo-robaccia? Questo lo dici esclusivamente tu. Perché?
Anche perché tu stesso offendi
Nel senso che per qualche motivo non mi aggrada che qualcuno mi faccia la seguente osservazione: Il secondo riguarda la sintassi: in un articolo non penso di aver mai letto espressioni come (tra altre) "la Milena Gabbanelli ha". Altro, la solita, continua, insistente wikificazione mancante, che da un utente quantomeno esperto ci si aspetta: nessuno è obbligato a correggere l'altrui lavoro: si chiama rispetto
- Ti ho elogiato e ripreso nello stesso tempo (ripeto: leggi in fondo alle cose, non con superficialità). Sei un utente esperto per tempo, contributi e dialoghi. E proprio per questo dovresti ovviare a quei problemi per i quali sei stato già ripreso, oltre che da me, da decine di utenti. Un po' di sforzo, farebbe male?
che mi definisce come un incompentente (o almeno qualcuno leggendo potrebbe capire questo) se non proprio un wiki-mascalzone.--Stefanomencarelli (talk) 19:03, 28 mag 2008 (CEST)
- Io al massimo potrei (condizionale) darti del vittimista, perché - almeno io - non l'ho mai scritto, nè tantomeno pensato. Ho però pensato che abbia commesso degli errori che ti abbiano portato in fondo a clamorose e spiacevoli situazioni. Questo si.--Leoman3000 20:59, 28 mag 2008 (CEST)