Giro d'Italia porta entusiamo ad Alcamo: differenze tra le versioni
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Dopo quasi 50 anni, il [[w:Giro d'Italia|Giro d'Italia]] ha fatto tappa ad [[w:Alcamo|Alcamo]]: era il 24 maggio 1961, e per celebrare il centenario dell'[[w:Unità d'Italia|Unità d'Italia]], il Giro partito da [[w:Marsala|Marsala]], dopo essere passato per [[w:Salemi|Salemi]] e [[w:Calatafimi-Segesta|Calatafimi-Segesta]], ha attraversato l'abitato di Alcamo, per poi cocludere la tappa a [[Palermo]].
Alle ore 12,45 il sindaco Domenico Surdi, ha dato il via turistico alla seconda tappa del 103° Giro d’Italia. Dalla Piazza della Repubblica l’entusiasmo alle stelle della città di Alcamo ha salutato i 176 corrridori in gara.
Dopo la festosa partenza dalla gremitissima [[w:Piazza della Repubblica|Piazza della Repubblica]], il gruppo formato da 176 corridori di varie squadre e nazionalità, ha attraversato Piazza Castello, Via Commendatore Navarra e Via Florio, per poi percorrere tutto il Corso 6 Aprile, il Viale Italia e la via Francesco Parrino ed immettersi nella [[w:Strada Statale 119|Strada Statale 119]]
Da qui, davanti l’abbeveratoio situato all'imbocco della SS 119, ha avuto luogo la partenza vera e propria della corsa: i corridori dopo avere attraversato Calafimi, Salemi, Santa Ninfa e Partanna hanno raggiunto Agrigento, sede dell'arrivo della tappa.
Lungo le strade
Il Giro doveva partire da [[w:Budapest|Budapest]] con tre tappe in [[w:Ungheria|Ungheria ]] per poi sbarcare in Sicilia, a [[w: Siracusa|a Siracusa]], ma per una serie di circostanze, legate alla pandemia del [[w:COVID-19|COVID-19]], gli organizzatori hanno cambiato il programma previsto e così Alcamo è stata inserita in questa manifestazione internazionale.
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== Fonti ==
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|url = https://www.
|titolo = Giro d’Italia
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|data = 4 ottobre 2020
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