Cronologia del dopo voto del 9-10 aprile 2006: differenze tra le versioni

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Cronologia dei fatti salienti successivi alla consultazione elettorale.
 
*'''Lunedì 10 aprile'''. [[w:L'Unione|L'Unione]] vince di misura le elezioni. I sondaggi delle settimane precedenti così come gli exit-polls, vengono contraddetti dai dati definitivi. L'evento che sorprende maggiormente è la composizione del voto degli italiani[[w:italia|italia]]ni all'estero, che premiano la coalizione di centro-sinistra, smentendo il comune assunto dell'esistenza di un "effetto Tremaglia".
 
*'''Martedì 11 aprile'''. [[w:Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi]], in una conferenza stampa, contesta i risultati parlando di brogli, e allo stesso tempo propone all'Unione di convergere in una "Grosse Koalition" sul modello della [[w:Germania|Germania]]. Prodi rimanda al mittente l'offerta.
 
*'''Mercoledì 12 aprile'''. [[w:Forza Italia|Forza Italia]] e [[w:Lega Nord|Lega Nord]] lanciano una campagna sui presunti brogli elettorali. [[w:Piero Fassino|Piero Fassino]] chiama in causa il Ministroministro [[w:Beppe Pisanu|Beppe Pisanu]], che risponde con un comunicato ufficiale del [[w:Viminale|Viminale]].
 
*'''Giovedì 13 aprile'''. Dai leader del centro-sinistra arriva una conferma del risultato elettorale, basato sulle prime verifiche delle corti d'appello.
 
*'''Sabato 15 aprile'''. [[w:Roberto Calderoli|Roberto Calderoli]] rincara, dichiarando che il centro-destra, con o senza verifiche, è già in vantaggio: non sarebbe infatti possibile conteggiare i voti della lista autonomista Alleanza Lombarda apparentata con il centro-sinista. L'Unione replica smentendo che questo sia possibile.
 
*'''Lunedì 17 aprile'''. [[w:Paolo Cento|Paolo Cento]] della [[w:Federazione dei Verdi|Federazione dei Verdi]] propone che la manifestazione nazionale del 25 aprile sia anche l'occasione per l'Unione di festeggiare la vittoria. [[w:Wolfgang Munchau|Wolfgang Munchau]], vicedirettore del [[w:Financial Times|Financial TimeTimes]], in un editoriale prefigura un'uscita dell'Italia dall'[[w:euro|euro]], dichiarando come il peggiore esito possibile la vittoria risicata dell'Unione. La commissioneCmmissione europea smentisce che ci sia questa possibilità, definendola irrealistica.
 
*'''Mercoledì 19 aprile'''. La [[w:Cassazione|Cassazione]] si pronuncia sull'esito finale del voto alla [[w:Camera|Camera]]: la vittoria è assegnata all'Unione con uno scarto di 24.755 voti, 500 in meno del risultato uscito dal Viminale.
 
*'''Giovedì 20 aprile'''. Grandi trattative in corso sulle cariche di Camera e [[w:Senato|Senato]].
 
*'''Venerdì 21 aprile'''. [[w:George Bush|George Bush]] telefona a [[w:Romano Prodi|Romano Prodi]]. [[w:Massimo D'Alema|Massimo D'Alema]] rinuncia alla Presidenza della Camera spianando la strada a [[w:Fausto Bertinotti|Fausto Bertinotti]]. Tomaso[[w:Tommaso Padoa Schioppa|Tommaso Padoa Schioppa]] sembra accreditarsi per il Ministero dell'Economia.
 
== Fonti ==
{{fonte|autore=red|url=http://ilmanifesto.it|titolo=Ex voto. Date e personaggi della crisi|agenzia=il Manifesto|data=21 aprile 2006}}
 
{{fonte|autore=red|url=http://ilmanifesto.it|titolo=Ex voto. Date e personaggi della crisi|agenzia=il Manifesto|data=21 aprile 2006}}