Rimpatriati gli alpini vittime dell'attentato di Kabul

7 maggio 2006

Le salme del capitano Manuel Fiorito e del maresciallo Luca Polsinelli, uccisi nell'attentato, sono state rimpatriate questa notte: l'aereo militare è atterrato a Ciampino attorno alle 22, atteso dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dal Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, e dal Presidente del Senato della Repubblica, Franco Marini, dai ministri della difesa Antonio Martino, degli esteri Gianfranco Fini e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministro, Giani Letta. Erano presenti anche il Capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, il Capo di Stato maggiore dell'Esercito, generale Filiberto Cecchi, rappresentanti delle forze dell'ordine e delegazioni dei Comuni di Sora e Verona.

La camera ardente sarà allestita, dalle 13 alle 19, presso il Policlinico militare del Celio. I funerali, celebrati in forma solenne, avranno luogo martedì prossimo, 9 maggio, alle ore 10 presso la basilica di Santa Maria degli Angeli.

I quattro alpini feriti

Nella notte tra ieri ed oggi un Airbus A310 tedesco ha riportato in Italia anche i quattro alpini feriti l'altro ieri in un attentato terroristico a Kabul (Afghanistan).

All'aeroporto di Ciampino, i caporal maggiori scelti Salvatore Giarracca, Emanuele Rivano e Massimiliano Clementini ed il primo caporal maggiore Salvatore Mastromauro erano attesi dai vertici militari e dal vicesindaco di Roma, Maria Pia Garavaglia.

Trasportati in autoambulanza al Policlinico militare del Celio, le loro condizioni sono buone e nessuno è in pericolo di vita. Il colonnello Massimo Nardi ha letto oggi un bollettino medico che li riguarda. Il caporale Rivano ha riportato una perforazione della membrana timpanica destra, escoriazioni al volto e contusioni multiple agli arti. Il caporale Giarracca ha riportato un trauma del capo con escoriazioni multiple in varie parte del corpo. Il caporale Mastromauro manifesta la frattura della prima vertebra lombare, una ferita lacero-contusa alla fronte ed escoriazioni multiple. Il militare le cui condizioni sembrano essere più gravi è il caporale Clementini: un trauma cranico con frattura della zona fronto-temporale alla testa ed un modesto edema cerebrale all'emisfero destro hanno costretto i medici ad indurlo in coma farmacologico. Il caporale Clementini, inoltre, ha riportato una frattura dello zigomo destro ed una contusione polmonare bilateriale con un versamento non severo.

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