Omicidio Sandri: il proiettile è stato deviato
venerdì 15 febbraio 2008
Omicidio di Gabriele Sandri |
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Il proiettile che, l'11 novembre scorso, ha ucciso Gabriele Sandri è stato deviato. Questo è il parere espresso dal professor Domenico Compagnini, l'esperto di balistica che ieri sera ha depositato la propria perizia alla Procura di Arezzo: «Le conclusioni della perizia - ha spiegato Francesco Molino, legale dell'agente Luigi Spaccarotella, indagato per omicidio volontario - dicono che c’è stata una deviazione. Adesso leggerò attentamente il documento, ed il 27 febbraio il mio cliente sarà interrogato dal magistrato». Prosegue il difensore: «Adesso leggerò attentamente la perizia, ma ho già visto che vengono valutate una serie di ipotesi legate soprattutto alla posizione dell'auto dei ragazzi di Roma»
«È stato dimostrato che il proiettile esploso dall’agente che uccise Gabriele Sandri, non impattò sulla rete di divisione e che non venne deviato», ha dichiarato Michele Monaco, avvocato della famiglia Sandri, che ha tuttavia precisato: «Non ho letto la perizia e lo farò probabilmente lunedì. Mi riservo quindi di prendere visione del documento prima di esprimere un parere».
Fonti
modifica- «"Il proiettile che ha ucciso Sandri è stato deviato"» – La Stampa, 15 febbraio 2008.
- «Morte Sandri, secondo la perizia il proiettile sarebbe stato deviato» – Repubblica, 15 febbraio 2008.