Giovanni Paolo II è morto

Roma, 2 aprile 2005

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Giovanni Paolo II

Papa Giovanni Paolo II è morto.

Il Pontefice si è spento questa sera alle 21.37 nelle sue camere private di San Pietro, in Vaticano.

La notizia è stata battuta per prima dall'ANSA, e poi ripresa dai media di tutto il mondo. La folla in piazza piange e canta, tra questi anche i "suoi" giovani, che lui aveva cercato, ed erano venuti.

Karol Wojtyła, eletto pontefice nell'ottobre 1978, è stato il primo Papa non italiano dopo 455 anni, il "Papa del mondo", primo a visitare i poveri di tutto il pianeta, a entrare in una Moschea, ad avvicinarsi ai Patriarchi della Chiesa Ortodossa, è deceduto in seguito a un'insufficienza cardiorespiratoria e renale. Era peggiorato nella giornata di giovedì, con problemi di circolazione arteriosa e respiratori, ma aveva deciso di restare in Vaticano. Ora il mondo si stringe nel dolore.

Con la scomparsa di Papa Wojtyła si chiude uno dei pontificati più lunghi della Storia, dopo quelli di San Pietro e di Pio IX.

Giovanni Paolo II, a ragione, può essere annoverato tra gli uomini che, con la loro opera, hanno costruito la "Storia" del XX secolo.

Il segnale della sua grandezza fu per molti comprensibile la sera stessa della sua elezione, nelle prime parole pronunciate dal balcone centrale della Basilica di San Pietro: "Se sbaglio, mi corriggerete". Una frase interpretabile come un segno di grande umiltà, tipica dei grandi uomini.

La data dei funerali - che avverranno non prima di giovedì 7 aprile - sarà decisa dai 117 cardinali riuniti nella prima Congregazione generale, che si terrà lunedì in Vaticano nella sala detta "del Bologna".

Fonti