Zimbabwe: Mugabe apre all'opposizione
mercoledì 11 febbraio 2009
Da oggi lo Zimbabwe ha un nuovo governo, formato dalla coalizione tra i partiti di Zanu-Pf di Robert Mugabe e l'Mdc di Morgan Tsvangirai, ai quali si aggiunge l gruppo Mdc-Mutambara.
Grazie al contributo di Kgalema Motlanthe, presidente del Sudafrica, si è giunti all'accordo che ha ottenuto 16 dei 31 ministeri, tra i quali quello delle Finanze, degli Esteri e dell'Economia e si è assicurato una decisiva presenza all'interno del Consiglio di sicurezza. Mugabe conserverà invece la carica di presidente e guida del Consiglio di sicurezza, mentre Tsvangirai sarà primo ministro.
Tsvangirai, parlando delle violenze: «Tutto questo da oggi deve finire. Non saremo più fratelli contro fratelli, nonostante abbiamo opinioni diverse».
Mugabe: «Tendo la mano dell'amicizia e della cooperazione, una cooperazione calorosa e solidale, al servizio del nostro grande paese, lo Zimbabwe. Se ieri eravamo degli avversari oggi puntiamo all'unità. È una vittoria per il paese. Abbiamo mostrato che siamo capaci di risolvere le nostre differenze con il negoziato e il compromesso. Ci dobbiamo servire di questa unità per trasformare le nostre spade in aratri».
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Fonti
- «Zimbabwe: le reazioni all’avvio di “una nuova era”» – Internationalia, 12 febbraio 2009.
- «Pacificazione per lo Zimbabwe "Mai più fratelli contro fratelli"» – la Repubblica, 11 febbraio 2009.
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