Web designer rivendica l'84% delle azioni di Facebook
mercoledì 14 luglio 2010
Nuova grana per Mark Zuckerberg, fondatore e CEO del celebre social network Facebook.
Un web designer newyorkese, Paul D. Ceglia, avrebbe rivendicato ben l'84% delle azioni della società, attualmente valutata 6,5 miliardi di dollari, facendo valere un contratto che sarebbe stato stipulato tra i due nel 2003.
Stando alle dichiarazioni, in tale contratto Zuckerberg avrebbe stabilito i termini per la realizzazione grafica di un sito web dal nome The Face Book o The Page Book. Tra i passaggi più importanti di questo contratto si evince che il web designer avrebbe dovuto percepire 1000 dollari, divenire proprietario del 50% delle azioni della società, più un ulteriore 1% per ogni giorno di realizzazione del sito fino al compimento dell'opera; siccome il lavoro sul sito si sarebbe protratto per 34 giorni, ecco apparire la cifra dell'84% richiesta da Ceglia.
Il giudice Thomas Brown, che si occupa del caso, in via precauzionale, ha imposto un ordine restrittivo provvisorio nei confronti di Facebook, che impedisce che i beni della società vengano trasferiti. Il portavoce della società Facebook, Barry Schnitt ha definito "frivola" questa causa, affermando che verrà combattuta con forza. Facebook ha inoltre chiesto l'archiviazione del caso.
Fonti
- «Grafico fa causa a Facebook "Mio l'84% delle azioni"» – la Repubblica, 14 luglio 2010.
- «Un programmatore rivendica la proprietà di Facebook» – Mr. Webmaster, 14 luglio 2010.
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