Vimercate: insegnante aggredita a colpi di sedia

mercoledì 31 ottobre 2018

Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti

Un nuovo e assurdo atto di bullismo a scuola: una docente di storia dell’istituto di istruzione secondaria superiore Floriani di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, è stata ferita dai propri alunni lunedì scorso.

All'atto della denuncia, la docente cinquantacinquenne ha dichiarato ai carabinieri di essere stata aggredita alle spalle, mentre stava sistemava un registro. Uno dei suoi alunni di una classe terza ha spento le luci dell'aula, e subito dopo, altri ragazzi le hanno tirato addosso delle sedie, una delle quali l'ha colpita a una spalla, provocandole lesioni guaribili in cinque giorni. La donna, quindi, è scappata via dalla classe ed è stata portata in ambulanza al pronto soccorso.

Sull’accaduto sono in corso le indagini per risalire agli autori dell'aggressione, dal momento che nessuno degli studenti presenti in classe ha ammesso la propria responsabilità. I ragazzi coinvolti rischiano una denuncia per lesioni in concorso: il fascicolo si trova già presso la Procura per i Minorenni di Milano e di Monza, in quanto gli studenti della classe interessata hanno un'età che va dai 16 ai 18 anni.

L'aggressione alla docente dell'istituto Floriani di Vimercate è un atto di violenza che condanno duramente. Ho chiesto un approfondimento all'Ufficio Scolastico Regionale che ha avviato tutte le procedure necessarie per accertare le responsabilità del gesto e valutare la possibilità di costituirci parte civile. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti su Facebook. Si tratta di una vicenda grave rispetto alla quale agiremo con la dovuta fermezza. Ho contattato l'insegnante coinvolta per esprimerle personalmente la mia solidarietà. Invito gli alunni che hanno assistito loro malgrado all'episodio a rifiutare ogni atteggiamento violento e a collaborare con le forze dell'ordine per fare chiarezza su quanto avvenuto, ha aggiunto infine il ministro.

Daniele Zangari, dirigente scolastico dell'istituto, ha dichiarato all'ANSA che i responsabili saranno sospesi e avviati a un percorso di volontariato, come è avvenuto per altri casi nella stessa scuola. Ha parlato con i ragazzi, per far comprendere loro la gravità dell'accaduto e spingerli ad assumersi le loro responsabilità; se gli autori del gesto non saranno identificati, il consiglio di classe, convocato per lunedì 5 novembre, valuterà eventuali provvedimenti per tutti gli studenti della classe.

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