Vignette su Maometto: la bufera si poteva evitare
20 febbraio 2006
Il caso "vignette Maometto" |
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La bufera delle magliette anti-islamiche travolge anche il direttore del TG1, Clemente Mimun. La trasmissione in cui il ministro leghista Roberto Calderoli, Dopo TG1, infatti era registrata e, secondo i parlamentari dell'Unione, sarebbe potuto essere possibile impedire la messa in onda della scena che ha scatenato l'ira del mondo arabo nei confonti dell'Italia, o almeno censurare la parte incriminata. Tuttavia, ciò non è successo: il direttore Mimun si è difeso, affermando che, se fosse intervenuta la censura si sarebbe potuti incorrere in attacchi anti-censura, oppure si sarebbe potuto pensare ad una gaffe del ministro.
Intanto la procura di Roma ha aperto un'inchiesta per offesa a una confessione religiosa tramite vilipendio nei confronti del ministro Calderoli. Tuttavia, alla luce delle rivelazioni circa la registrazione della puntata, si apprende che anche Mimun risulta indagato per lo stesso reato.
Fonti
- «Caso Calderoli, Mimun nella bufera "Era registrata, si poteva evitare"» – la Repubblica, 20 febbraio 2006.