Vertice sul Libano: la comunità internazionale agirà subito

Roma, 26 luglio 2006

Segui lo speciale Crisi in Medio Oriente 2006
su Wikinotizie.

Si è concluso il vertice di Roma sulla situazione in Libano. Il ministro degli esteri italiano, Massimo D'Alema, ha letto un documento che riassume i punti dell'accordo.

La comunità internazionale ha deciso di agire subito per fermare la crisi in Medio Oriente, al fine di arrivare ad un cessate il fuoco duraturo. Per questo è stato deciso che l'ONU invierà in Libano una forza armata al fine di sostenere le forze armate libanesi, che dovranno portare sotto il controllo di Beirut anche la parte meridionale del Libano.

I rappresentanti al vertice si sono anche impegnati per far fronte all'emergenza umanitaria e anche per contribuire alla ricostruzione economica. Il vertice ha accettato anche la possibilità di Israele a creare dei ponti umanitari per permettere gli aiuti alla popolazione libanese. Verrà anche convocata una conferenza dei donatori, che permetterà di ripartire gli aiuti economici da destinare alla ricostruzione in Libano.

Infine sono state ribadite le direttive del G8, le risoluzioni dell'ONU numeri 425, 1559 e 1680 e l'accordo di Taif che prevedono il dispiegamento delle forze armate libanesi su tutto il territorio. Secondo il documento emesso dal vertice di Roma, il rispetto di quelle decisioni porteranno ad una pace durature su scala regionale, che avrà anche riflessi sulla situazione di tutto il Medio Oriente.

Fonti