Val Seriana: donna ritrovata sgozzata nel proprio appartamento

venerdì 25 luglio 2008

Vista di Vertova

Una donna, Maria Grazia Pezzoli di 45 anni, è stata ritrovata massacrata e sgozzata in una pozza di sangue, in una stanza al piano terra, vicino la porta d'ingresso. La macabra scoperta è stata fatta dal marito, ieri, nella propria abitazione, nella periferia di Vertova, in Val Seriana. La casa si trova vicino ad una zona boschiva, su una strada privata, abbastanza visibile.

La donna lavorava nell'azienda del marito, un assessore allo sport; si pensa possa essere stata aggredita da un ex-dipendente dell'azienda oppure vittima di una rapina. Nella tarda serata di ieri, i carabinieri avevano già fermato un giovane senegalese, a fronte di una testimonianza di una vicina di casa che ha affermato di aver visto un uomo di colore uscire verso l'una dalla casa dove è stato compiuto l'omicidio.

Il marito, Giuseppe Bertini, è titolare della Val. Cop, e a causa di carenza di lavoro, negli ultimi tempi, aveva licenziato alcuni extra-comunitari. Gli investigatori al momento non stanno seguendo una pista precisa, anche se in un primo momento erano indirizzati verso alcuni dipendenti della ditta.

Nel frattempo si cerca di ricostruire la dinamica dell'aggressione, poiché sono presenti alcuni particolari, quali i pezzi di vetro andati in frantumi, che si trovano sia all'esterno che all'interno dell'abitazione, e due macchie di sangue, negli stessi posti dove sono stati rinvenuti i pezzi di vetro, con cui l'aggressore avrebbe potuto ferire la donna.

Sposati da 25 anni e senza figli, molto conosciuti in paese, la sorella la ricorda così: «Lei era una donna dolce e timida, adorava mio nipote e con noi non aveva mai parlato di minacce o problemi con i dipendenti. Forse è stata solo una rapina finita male».

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