Utente:Gaetano56/La scomparsa dell'Ammiraglio Fluckey
28 giugno 2007 Morto ad Annapolis nel Maryland all'età di 93 anni l'Ammiraglio Eugene Bennett Fluckey pluridecorato della seconda seconda guerra mondiale con una Medal of Honor e ben quattro Navy Cross. Dal 27 aprile 1944 e fino al termine del conflitto era stato comandante del sommergibile USS Barb (SS-220) che fù il battello americano con il record di tonnellaggio giapponese affondato nel corso del secondo conflitto mondiale. Il battello è ufficialmente accreditato di avere affondato diciassette unità nemiche per un totale di 96628 tonnellate. Per la sua attività durante la seconda guerra mondiale ottenne diverse decorazioni ed un Citazione Presidenziale. Tra le azioni da ricordare l'affondamento della portaerei leggera giapponese Unyō La portaerei leggera Unyō sul sito in lingua inglese di Wikipedia]</ref> avvenuto il 16 settembre 1944 e la distruzione di un convoglio ferroviario che valse al sommergibile il soprannome di "sommergibile che affondò un treno".[1]
Con la fine delle ostilità come numerose altre unità venne posto nella riserva e sottoposto ad estensive modernizzazioni venne poi trasferito all'Italia il 13 dicembre 1954 e ribattezzato Tazzoli prestò servizio nella Marina Militare Italiana fino al 28 febbraio 1973 quando venne posto in disarmo per essere successivamente venduto per demolizione.
Quando l'Ammiraglio Eugene Bennett Fluckey seppe che dopo il disarmo il sommergibile era stato venduto per demolizione per una cifra di circa $100 000, disse che se lo avessero saputo in tempo c'erano diversi membri del suo equipaggio che a quella cifra lo avrebbero comprato per riportarlo negli Stati Uniti ed utilizzarlo come nave museo.
Note
modificaFonti
modifica- Richard Goldstein «Eugene B. Fluckey, Daring Submarine Skipper, Dies at 93» – New York Times, 1 luglio 2007.
- BST «Rear-Admiral Eugene Fluckey» – Telegraph, 10 luglio 2007.
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