Intervista a Mario Tozzi
lunedì 20 marzo 2023
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Wikinotizie vi presenta un'intervista a Mario Tozzi. Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo italiano, ha accolto il nostro invito a rispondere ad alcune domande, elaborate da Bramfab, sulla sua esperienza con Wikipedia, e il suo giudizio su di essa.
Quando Lei si è imbattuto/a per la prima volta in Wikipedia? Per quale motivo? Che impressione ne ha ricavato?
Direi non contestualmente alla disponibilità di Wiki, ma qualche tempo dopo: l'ho fatto per controllarne l'affidabilità che, all'inizio, non era affatto garantita. Le fonti non erano chiare e ogni voce riportava che non c'era sicurezza sul contenuto. L'impressione iniziale era di molta approssimazione e di poca autorevolezza.
Dopo di che, col passare degli anni, come è cambiata la sua confidenza con l'enciclopedia? È rimasta invariata o ne è diventato un utilizzatore abitudinario?
Successivamente la mia impressione è migliorata considerevolmente, anche se non ne sono un utilizzatore abitudinario.
Ha mai modificato delle pagine di Wikipedia o avuto la tentazione di farlo? Come è andata?
Ho modificato la mia pagina personale perché conteneva degli errori ed è andata bene.
Come valuta l'impatto che Wikipedia ha avuto nel suo ambiente di lavoro/studio?
Nel mio ambiente di studio non ha grande impatto: non viene considerata una strumento autorevole. Nell'ambiente di lavoro RAI si usa molto, ma io pretendo sempre la certezza delle fonti.
Wikipedia è nata e cresciuta senza una redazione e senza direttori, in opposizione alle maggiori enciclopedie cartacee e anche all'Encyclopédie, di d'Alembert e Diderot, eppure il suo successo sembra dimostrare che questa modalità di scrivere un'enciclopedia sia quello che consenta maggiormente di raggiungere l'obiettivo di aggregare il sapere dell'umanità. Cosa ne pensa a riguardo?
Ne penso male: il ruolo dei maestri per me è insostituibile
Se presente, ha letto la sua biografia scritta in Wikipedia? Cosa ne pensa? La biografia, come tutte le voci dell'enciclopedia, è distribuita secondo una licenza libera che consente di riutilizzarla gratuitamente anche a scopi commerciali, cosa ne pensa? Appoggia la scelta di scrivere l'enciclopedia secondo una licenza libera o secondo lei dovrebbe essere più restrittiva?
Va bene la licenza libera, a mio avviso
Cosa ne pensa di un possibile futuro senza testi cartacei, in cui la conoscenza sia trasmessa gratuitamente, soltanto digitalmente su testi liberamente modificabile?
Ne penso male: amo la carta e la trasmissione del sapere su quei mezzi
Ha mai sentito parlare dei progetti fratelli di Wikipedia, come Wikinotizie? O anche Wikisource, la libreria che si pone lo scopo di raccogliere e preservare i testi entrati nel pubblico dominio? Che cosa ne pensa a riguardo?
Ne penso bene