Unione Europea: chieste spiegazioni all'Italia su vantaggi fiscali accordati alla Chiesa cattolica

martedì 28 agosto 2007 L’Unione Europea sta per avviare una procedura per chiedere formalmente all’Italia spiegazioni su alcuni vantaggi fiscali accordati alla Chiesa cattolica, in particolare per quanto riguarda l’esenzione dall’ICI degli immobili destinati ad attività commerciali.

Il portavoce del commissario europeo alla concorrenza Neelie Kroes, Jonathan Todd, ha specificato che non è stata ancora aperta una procedura formale di infrazione, aggiungendo che se fosse aperta riguarderebbe gli aiuti di Stato illegali.

La decisione è nata a seguito di alcune denunce anonime pervenute alla Commissione nel corso del 2006 e i cui autori non sono stati resi pubblici, ha detto Todd, «per proteggere chi presenta denunce da eventuali rappresaglie da parte dei competitori».

La norma era contenuta nella legge finanziaria del 2006, l’ultima del governo Berlusconi: l’esenzione non riguarda tuttavia la sola Chiesa cattolica, ma anche altre religioni con le quali lo Stato italiano aveva stipulato un accordo, oltre che ad aziende non-profit.

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