Uccide venticinquenne che lo accusa di omosessualità, poi si consegna

domenica 7 ottobre 2007

Rosasio Floramo, quarantanovenne, ha ucciso con un colpo di fucile il calciatore dilettante venticinquenne Stefano Salmeri, di fronte alla fidanzata di quest'ultimo.

È accaduto nella serata di ieri a Falcone, in provincia di Messina. L'uomo, marito e padre di famiglia, si è consegnato alle forze dell'ordine di Barcellona Pozzo di Gotto non appena si è reso conto del folle gesto.

La causa dell'omicidio è da rintracciarsi negli epiteti scagliati dal ragazzo nei confronti di Rosario, accusato di omosessualità. Stefano era solito dare del "gay" al suo assassino di fronte ai suoi concittadini.

Sabato Salmeri ha offeso in due occasioni differenti il signor Floramo. Quest'ultimo ha preso l'arma da fuoco, comprata per l'occasione, dal suo capanno e ha deciso di sparare in direzione del calciatore all'ingresso di una sala giochi.

Un fratello di Rosario in passato è stato arrestato per l'omicidio di un omosessuale.

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