Tragedia a Rigopiano: crolla un albergo a causa di una valanga

sabato 21 gennaio 2017

Il 18 gennaio, a Rigopiano, una frazione di Farindola (PE), una valanga staccatasi all'incirca alle ore 16:48[1] dalle pendici del massiccio montuoso sovrastante[2] si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano - Gran Sasso Resort.[3]

Dinamica

 
L'albergo di Rigopiano prima e dopo la valanga

Sin dall'inizio di gennaio tutta l'Italia è stata interessata da un'intensa ondata di freddo che ha provocato forti nevicate particolarmente sull'Appennino centrale, dove gli accumuli hanno raggiunto anche il metro e mezzo e numerosi centri abitati sono rimasti isolati, a causa dell'inagibilità della rete stradale e dell'interruzione delle forniture di energia elettrica.

Il 18 gennaio, verso le ore 11:00, tre repliche del terremoto di Amatrice coinvolgono nuovamente il centro Italia. Verso le 16:48[4][5][6][7], una serie di scosse consequenziali, di minore intensità rispetto alle altre, creano una slavina[8] che precipita dalle pendici sovrastanti del massiccio orientale del Gran Sasso, tra il Vado di Siella (1.725 m s.l.m.) e il Monte Siella (2.027 m s.l.m.)[9][10] incanalandosi[11][12] nella Grava di Valle Bruciata[13][14] (che significa appunto "frana", "brecciaio"[15] dove pare essere sorto sui detriti venuti giù a valle con altre valanghe[16][17][18][19][20]), investendo la struttura dell'Hotel Rigopiano, schiacciandolo completamente[21], sfondandone parte delle pareti e spostandola di circa dieci metri dalla posizione originaria. La valanga scende un altro po' più a valle e blocca tutte le strade di collegamento con il paese, rendendo molto difficile l'arrivo dei soccorsi.

Vittime

Solo alle prime luci del giorno seguente, i soccorsi, grazie a una turbina, riescono a raggiungere la frazione e l'hotel, dove vi sono i primi 2 superstiti. Verso mezzogiorno i soccorsi riescono a entrare nell'hotel, dove recuperano i primi 3 corpi e subito dopo ne viene avvistato un altro. Uno dei due sopravvissuti riferisce alle unità di soccorso che le persone nell'albergo, al momento della tragedia, erano in tutto una trentina, tra turisti e dipendenti.

Il 20 gennaio attorno alle 12:00 e dopo oltre 30 ore vengono trovati 6 sopravvissuti nel locale cucine, salvati da un solaio.[22]

Il pomeriggio dello stesso giorno, il numero dei sopravvissuti sale a 11, di cui 4 bambini. Tutti sono ricoverati in ospedale. Uno dei bimbi è orfano di entrambi i genitori, morti nell'incidente, mentre un altro bimbo è in cerca della mamma. Una donna sta cercando ancora il fidanzato disperso. Di una signora deceduta, si cerca ancora il marito.

Nella serata di martedì 24 gennaio il bilancio aggiornato è di 11 sopravvissuti, 18 morti e 11 dispersi. Vengono infatti trovate altre vittime dopo aver scavato trincee laterali per avere altri punti di accesso a quel che resta della struttura. Sono anche dimessi 6 dei superstiti; inoltre i soccorritori estraggono vivi 3 cuccioli di pastore abruzzese.

Al mattino del mercoledì 25 gennaio i morti ritrovati salgono a 24 e i dispersi sono ancora 5.

Il 26 gennaio, pochi minuti dopo la mezzanotte, la conta delle vittime sale a 29, concludendo le ricerche.

Fonti

  1. Servizio televisivo Rai-Tg1
  2. esploramonti.it: Parte della catena orientale del Gran Sasso, l'hotel era sotto un canalone a valle tra il Monte San Vito (1.892 m s.l.m.) e il Monte Siella (2.027 m s.l.m.).
  3. ANSA: Hotel Rigopiano, estratte vive altre persone. "Segnali sotto le macerie". Bilancio: 5 vittime, 23 dispersi.
  4. Terremoto di magnitudo 2.0 del 18-01-2017 ore 15:46:29 (UTC) in provincia/zona L'Aquila; 16:46:29 (UTC +01:00) ora italiana.
  5. Terremoto di magnitudo 2.6 del 18-01-2017 ore 15:46:54 (UTC) in provincia/zona L'Aquila; 16:46:54 (UTC +01:00) ora italiana.
  6. Terremoto di magnitudo 2.4 del 18-01-2017 ore 15:48:52 (UTC) in provincia/zona L'Aquila; 16:48:52 (UTC +01:00) ora italiana.
  7. INGV Terremoti - Archivi giornalieri: 18 gennaio 2017.
  8. Spiegazione scientifica
  9. Panoramica del Massiccio orientale del Gran Sasso
  10. Ulteriore panoramica
  11. Ricostruzione grafica della valanga
  12. Ulteriore ricostruzione grafica
  13. Cartina della zona, la valanga è scivolata a valle tramite il canalone annotato come Grava di Valle Bruciata, l'albergo sorgeva pressappoco dove è localizzato il pallino rosso, non dove è riportata la "H".
  14. Cartina della zona, l'albergo era situato nel quadrato centrale di estrema destra all'incirca in prossimità della quota 1150, poco a destra della "o" di "Rigo".
  15. Toponomastica dell'Appennino Abruzzese
  16. In Paolo Lami, Rigopiano, l'hotel costruito sui resti di altre valanghe, rischio già noto dal '91, 23 gennaio 2017.
  17. In Antonio Menna, La montagna del Rigopiano era già franata. Nel catasto storico delle valanghe, la rivelazione. Nuovo capitolo per la tragedia dell'albergo, 24 gennaio 2017
  18. [notizie.tiscali.it/export/sites/notizie/.galleries/16/rigopianomappa-art.jpg_997313609.jpg Il cerchio rosso non deve trarre in inganno, indica solo il toponimo, l'albergo era posizionato al termine delle tre frecce verdi.]
  19. Ulteriore fotografia delle precedenti frane comparata con la zona dell'albergo.
  20. In Matteo Marini, Abruzzo, tutte le valanghe dal 1957 al 2013, 23 gennaio 2017.
  21. Foto comparativa.
  22. Hotel Rigopiano: trovate vive otto persone tra cui due bambini, tutti estratti. Sono sotto al solaio. ilsole24ore.it

Collegamenti esterni

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