Tour de France 2010: a Gap si impone Sérgio Paulinho, battuto Kiryenka

Gap, mercoledì 14 luglio 2010
Era disegnata per favorire le fughe da lontano questa decima tappa del Tour de France 2010, 179 chilometri da Chambéry a Gap sulle Alpi francesi nel giorno della festa nazionale francese. Così è stato: si impone uno dei sei fuggitivi di giornata, il portoghese Sergio Paulinho, in forza al Team RadioShack; battuto allo sprint il bielorusso Vasil' Kiryenka, più indietro gli altri quattro compagni d'avventura. Il gruppo, regolato in volata da Mark Cavendish, conclude a più di 14 minuti dopo essersi concesso una doverosa giornata di riposo. Classifiche invariate, esclusa la maglia a pois che ritorna a Jérôme Pineau.

Resoconto modifica

La partenza odierna è sita a Chambéry, già sede dei campionati del mondo 1989 (vinse Greg LeMond); dopo 179 chilometri si arriva a Gap, là dove Marino Basso fu campione iridato nel 1972. Non è una tappa troppo impegnativa, probabile una fuga da lontano. I primi 50 chilometri di tracciato sono quasi pianeggianti, tre sono quindi i Gran Premi della Montagna: si comincia con la dura Côte de Laffrey (dal 70º al 77º chilometro), prima categoria, al 9% di pendenza media, e si affronta poco dopo la più semplice Côte des Terrasses, quarta categoria, 3,3 chilometri al 7,1%. La tappa è vallonata, molti saliscendi; l'ultima salita, sita ai 40 dall'arrivo, è il Col du Noyer, 7,4 chilometri al 5,3%, GPM di seconda categoria. Quindi la discesa del colle, molto tecnica, la strada è stretta; più avanti la discesa verso Gap, luogo della famosa caduta di Joseba Beloki al Tour de France 2003 e del fuoripista di Lance Armstrong, che per evitare lo spagnolo andò a tagliare un tornante attraversando un campo.

Il via è alle ore 13 in punto. Subito provano la fuga il tedesco Tony Martin e il campione nazionale francese Thomas Voeckler, ma vengono presto riagguantati; ecco allora moltissimi altri scatti e controscatti, ma il tentativo buono sembra non voler arrivare. Dopo 18 chilometri dal via caduta per Robert Hunter, riesce però a rimettersi in sella e ripartire. Una fuga si realizza finalmente trascorsi circa 30 chilometri: sono i due belgi Mario Aerts dell'Omega Pharma-Lotto e Dries Devenyns della Quick Step; a loro presto si uniscono il portoghese Sergio Paulinho del Team RadioShack e il bielorusso Vasil' Kiryenka della Caisse d'Epargne. Trascorsa un'ora di corsa i quattro hanno 1'35" sul gruppo.

Ma oggi è il giorno della festa nazionale francese, 14 luglio, e allora ecco due francesi, Maxime Bouet dell'AG2R La Mondiale e Pierre Rolland della Bbox Bouygues Telecom, lanciarsi all'inseguimento. Il ricongiungimento arriva dopo 65 chilometri di gara; la fatica è stata notevolissima per i due, e il drappello ora composto da sei uomini ha infatti più di otto minuti sul peloton. In cima alla Côte de Laffrey, ove il primo a transitare è Mario Aerts, il gruppo è a 8'20". Ma dietro si procede ad andatura turistica e così, ai meno 80 dall'arrivo, il distacco ha raggiunto i 10 minuti e non accenna a diminuire.

Anche sul Col de Noyer, il cui GPM è sito a 33,5 dall'arrivo, i sei sono compatti, benché quello più in difficoltà in salita sia risultato Maxime Bouet. Nel gruppone a 500 metri dalla vetta provano uno scatto Jaroslav Popovych e Christiphe Moreau, quest'ultimo per guadagnare qualche punto per la classifica scalatori sebbene in realtà al settimo a transitare non ne vengano corrisposti; la maglia gialla scollina a 11'54". La discesa del Col de Noyer non riserva particolari colpi di scena. Sulla salitella ai 15 chilometri dal traguardo comincia un po' di bagarre tra i fuggitivi: tentano l'attacco prima Mario Aerts, poi Dries Devenyns, ma entrambi presto si piantano, mentre Bouet si stacca inesorabilmente. L'azione buona inizia ai meno 13,8, con Paulinho che allunga inseguito a breve distanza da Kiryenka; ai 10 dall'arrivo hanno già 48 secondi sui tre inseguitori.

Si profila così una volata a due: allo sprint, quasi al fotofinish, prevale Sergio Paulinho, mentre Vasil' Kiryenka perde l'attimo ed è secondo per soli 20 centimetri. A un minuto e 29 secondi chiudono Devenyns e Rolland, quinto poco staccato è Aerts, a seguire Bouet. Settimo e ottavo sono rispettivamente Nicolas Roche e Rémi Pauriol, usciti dal gruppo negli ultimi quindici chilometri; a 14'19", infine, lo stesso peloton regolato in volata da Mark Cavendish su Alessandro Petacchi e Thor Hushovd.

Classifica generale invariata rispetto a ieri; solo la maglia a pois cambia di proprietario, passando da Anthony Charteau a Jérôme Pineau: quest'ultimo riesce infatti a strappare al rivale il punto del sorpasso battendolo sulla Côte de Laffrey. Domani si va a Bourg-lès-Valence: se non ci saranno fughe, i velocisti avranno una buona occasione per tentare una vittoria di tappa; Petacchi e Cavendish cercano il tris.

Risultati modifica

Classifica di tappa modifica

Chambéry > Gap – 179 km
# Corridore Squadra Tempo
1   Sergio Paulinho   RadioShack 5.10'56"
2   Vasil' Kiryenka   Caisse d'Ep. s.t.
3   Dries Devenyns   Quick Step a 1'29"
4   Pierre Rolland   Bbox Bouygues s.t.
5   Mario Aerts   Omega Pharma a 1'33"
6   Maxime Bouet   AG2R La M. a 3'20"
7   Nicolas Roche   AG2R La M. a 12'58"
8   Rémi Pauriol   Cofidis a 13'57"
9   Mark Cavendish   HTC-Columbia a 14'19"
10   Alessandro Petacchi   Lampre s.t.

Classifica generale - Maglia gialla modifica

# Corridore Squadra Tempo
1   Andy Schleck   Saxo Bank 49.00'56"
2   Alberto Contador   Astana a 41"
3   Samuel Sánchez   Euskaltel a 2'45"
4   Denis Menchov   Rabobank a 2'58"
5   Jurgen Van Den Broeck   Omega Pharma a 3'31"
6   Levi Leipheimer   RadioShack a 3'59"
7   Robert Gesink   Rabobank a 4'22"
8   Luis León Sánchez   Caisse d'Ep. a 4'41"
9   Joaquim Rodríguez   Katusha a 5'08"
10   Ivan Basso   Liquigas a 5'09"

Classifica a punti - Maglia verde modifica

# Corridore Squadra Punti
1   Thor Hushovd   Cervélo 138
2   Alessandro Petacchi   Lampre 131
3   Robbie McEwen   Katusha 116
4   José Joaquín Rojas   Caisse d'Ep. 98
5   Mark Cavendish   HTC-Columbia 97

Classifica squadre - Numero giallo modifica

# Squadra Tempo
1   Caisse d'Epargne 147.07'02"
2   Team RadioShack a 31"
3   Astana a 14'54"
4   Rabobank a 15'38"
5   AG2R La Mondiale a 16'52"

Classifica scalatori - Maglia a pois modifica

# Corridore Squadra Tempo
1   Jérôme Pineau   Quick Step 91
2   Anthony Charteau   Bbox Bouygues 90
3   Christophe Moreau   Caisse d'Ep. 62
4   Mario Aerts   Omega Pharma 58
5   Damiano Cunego   Lampre 56

Classifica giovani - Maglia bianca modifica

# Corridore Squadra Tempo
1   Andy Schleck   Saxo Bank 49.00'56"
2   Robert Gesink   Rabobank a 4'22"
3   Roman Kreuziger   Liquigas a 5'11"
4   Cyril Gautier   Bbox Bouygues a 30'18"
5   Julien El Fares   Cofidis a 30'29"

Premio combattività - Numero rosso modifica

# Corridore Squadra Tempo
1   Mario Aerts   Omega Pharma

Fonti modifica