Thailandia: donna sbaglia bus, vagabonda per 25 anni
mercoledì 7 febbraio 2007
È la strana storia di Jaeyaena Beurraheng, una donna thailandese di 76 anni: un giorno di 25 anni fa decise di prendere l'autobus per andare a trovare dei parenti in Malaysia. Il guaio è che Jaeyaena non sa parlare altra lingua che il suo dialetto musulmano, che si parla solo nella sua zona. Infatti la donna, sicura di riuscire a riconoscere la sua fermata, non sapendo leggere non si accorge di essere arrivata a destinazione, e rimane sull'autobus, dove si accorge dell'errore solo quando si trova a 1 200 chilometri da casa.
La donna non può chiedere aiuto, perché nessuno parla il suo dialetto, e si mette a bordo di un altro autobus che però la riporta 700 chilometri più a nord, e non a sud, dove si trova casa sua, giungendo fino in Chiang Mai. Per cinque anni vive sola, da vagabonda, fino a quando, nel 1987, non viene arrestata e portata in un rifugio per senzatetto, dove la credono muta. Infatti la donna, non sentendo alcuna parola amica, non apre bocca per proferire parola. Ed è così per altri venti anni. Fino a quando non sente degli uomini parlare il suo raro dialetto. A queste persone, che provenivano dalla sua provincia, riesce finalmente a spiegare la sua situazione.
Spiegata la situazione ai responsabili del centro di accoglienza, la donna è quindi riuscita a ritornare a casa per riabbracciare, dopo 25 anni, i sui figli e i nipoti che nel frattempo erano venuti al mondo.
Fonti
- «Sbaglia bus, torna a casa dopo 25 anni; l'odissea di una donna thailandese» – la Repubblica, 6 febbraio 2007.