T195546/anp:il nuovo premier sarà di Hamas

26 gennaio 2006

Bandiera palestinese

Alle elezioni del 25 gennaio 2006 per il rinnovo del parlamento dell'Autorità Nazionale Palestinese, il partito islamico di Hamas, che negli ultimi anni si è reso protagonista di numerose azioni terroristiche contro Israele, ha conquistato la maggioranza assoluta dei seggi, sconfiggendo il partito moderato di al-Fatah, di cui era leader, prima della morte, Yasser Arafat.

La prima conseguenza dell'avvenimento sono state le dimissioni di Abu Ala da premier palestinese. Immediate anche le reazioni del mondo politico internazionale, che ha espresso preoccupazioni per il risultato: Hamas è, infatti, uno dei più acerrimi nemici di Israele, e il voto potrebbe avere effetti devastanti sulla via del dialogo e della pace aperta negli ultimi anni; Hamas, infatti, non riconosce Israele come Stato indipendente.

Il premier israeliano ad interim, Ehud Olmert, ha convocato consultazioni all'interno del governo riguardo il voto palestinese, mentre Hamas si è detta disponibile a collaborare con al-Fatah per la costituzione del nuovo governo, il che potrebbe evitare di scatenare un terremoto politico nella zona, in vista anche delle elezioni israeliane del prossimo marzo.

Fonti