Suicida uno dei testimoni per la morte di Francesco Fortugno
martedì 16 ottobre 2007
Il noto criminale Bruno Piccolo è stato trovato morto nella mattinata di oggi (16 ottobre, n.d.r.) nella casa di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, nella quale risiedeva segretamente sotto osservazione della direzione distrettuale antimafia. Piccolo si è suicidato impiccandosi, ed è stato scoperto grazie ai parenti, che si erano insospettiti poiché l'uomo non rispondeva alle numerose telefonate di questi.
Il 28enne, testimone dell'omicidio del vice-presidente della regione Calabria Francesco Fortugno, ucciso esattamente due anni fa, ha lasciato un foglio spiegando le ragioni del suicidio, che sarà analizzato dalla procura di Chieti, che ha aperto un'inchiesta sull'accaduto.
L'esponente dell'Ulivo venne ucciso il 16 ottobre scorso da due uomini, con una sparatoria, mentre si recava a votare per le primarie dell'Unione, che designarono Romano Prodi come avversario di Silvio Berlusconi nelle consultazioni politiche del 10 e 11 aprile 2006.
Proprio oggi si terranno, alla presenza delle alte cariche della regione e della vedova Fortugno, delle celebrazioni in ricordo dell'uomo e contro tutte le organizzazioni mafiose, particolarmente attive in Calabria.
Fonti
modifica- «Delitto Fortugno, pentito si uccide a due anni dall'agguato di Locri» – la Repubblica, 16 ottobre 2007.
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