Strage di Erba: Azouz Marzouk vuole la pena di morte

mercoledì 10 ottobre 2007

Strage di Erba

Abdel Fami Marzouk, marito di Raffaella Castagna, ha chiesto la pena di morte per Rosa Bazzi e Olindo Romano, i coniugi imputati per aver brutalmente assassinato ad Erba, l'11 dicembre 2006, la signora Castagna, suo figlio Youssef, Paola Galli, suocera di Marzouk, e la vicina di casa Valeria Cherubini.

Azouz è stato inizialmente accusato della strage, poi scagionato dai tabulati delle telefonate intercorse tra lui e Carlo Castagna, padre di una delle vittime, che hanno dimostrato che l'uomo si trovava in Tunisia al momento dei fatti.

Successivamente si è ripreso dal coma Mario Frigerio, marito della Cherubini, anche lui brutalmente colpito alla gola durante l'eccidio. Frigerio indicò come suo aggressore Olindo. Oltre alla testimonianza, la scoperta di tracce di sangue sull'automobile della Bazzi portò i coniugi a confessare.

Oggi a Como l'udienza preliminare è iniziata alle 9.30, ma Romano era già in aula mezz'ora prima, seguito da Marzouk che si è intrattenuto con i giornalisti dichiarando che "due ergastoli non sono sufficienti" data l'entità della strage. L'avvocato dell'uomo, Roberto Tropenscovino, concorda che la "pena di morte" possa essere utilizzata "in questi casi così feroci e premeditati" ma ha ammesso che il suo cliente è ancora scosso per la morte di quattro persone e del modo in cui sono state brutalmente uccise.

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