Roma: sono le ossa di Emanuela Orlandi?: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{data|3 novembre 2018|sabato}}
{{damigliorare}}
[[w:Emanuela Orlandi|Emanuela Orlandi]] e [[w:Mirella Gregori|Mirella Gregori]] o un'altra donna? Le ossa trovate in un edificio attiguo al Palazzo della Nunziatura vaticana potrebbero anche essere di persone diverse. Da una prima indagine, secondo quanto si apprende dall'Ansa, si tratterebbe del un corpo di una donna: questa risultanza deriverebbe dall'esame delle ossa del bacino. Gli esperti sono al lavoro, facendo comparazioni, soprattutto sul cranio e sui denti, per accertare se i resti rinvenuti appartengano a
Emanuela
Nel corso del sopralluogo gli esperti hanno eseguito i rilievi del caso e repertato le ossa.
Secondo le indiscrezioni, questi esami difficili poichè andranno effettuare su un materiale parzialmente deteriorato, saranno affidate alla polizia scientifica, senza il ricorso a laboratori esterni e centri accademici.
Non appena ricavato il materiale genetico, esso sarà comparato con il DNA di Emanuela Orlandi, da tempo a disposizione degli investigatori, e con quello di Mirella Gregori,
▲"Stavamo scavando, avevamo tolto il pavimento, poi abbiamo visto le ossa e abbiamo dato subito l'allarme". Questo il racconto agli investigatori fatto dai quattro che materialmente hanno rinvenuto le ossa mentre lavoravano.
La posizione in cui le ossa si trovavano, ovvero sotto il massetto (lo strato di materiale edilizio su cui vanno messe in posa i mattoni), potrebbe far pensare a scheletri di una datazione non molto remota nel tempo, ma solo le perizie potranno dare una risposta certa.
In questo senso le indagini dovranno appurare quanti restauri, e di che tipo, si siano effettuati nella ''dipendenza'' della Nunziatura negli ultimi decenni, convocando le varie ditte, e anche gli operai impegnati in questi lavori. Inoltre, si cercherà anche di ricostruire chi ha abitato in questi locali,utilizzati dai custodi negli ultimi decenni.
I magistrati stanno procedendo per omicidio, in modo da poter svolgere accertamenti tecnici non consentiti nel caso di altri reati.
La Polizia Scientifica e la Squadra Mobile di Roma sono state delegate a mettere in atto tutti gli accertamenti necessari per stabilire l'età, il sesso e la datazione della morte dei resti.
Una settimana per Dna, poi comparazione Ci vorrà almeno una settimana per i risultati delle analisi sulle ossa. In primo luogo bisognerà capire, riferiscono all'AdnKronos fonti investigative, se sia possibile l'estrazione del Dna, poi sarà eseguita la datazione. Una volta estratto il Dna potrebbero allora essere fatte eventuali comparazioni.
''Stamattina depositiamo una istanza per potere essere informati: certo che ogni gesto, ogni situazione, ogni ritrovamento ci mette in giusto allarme. Qualsiasi cosa pur di sapere'': - ecco quanto detto al Gr1 da Annamaria Bernardini De Pace, legale della famiglia Orlandi, dopo la notizia del ritrovamento di alcune ossa umane.▼
▲''Stamattina depositiamo una istanza per potere essere informati: certo che ogni gesto, ogni situazione, ogni ritrovamento ci mette in giusto allarme. Qualsiasi cosa pur di sapere'': - ecco quanto detto al Gr1 da Annamaria Bernardini De Pace, legale della famiglia Orlandi, dopo
▲Una settimana per Dna, poi comparazione Ci vorrà almeno una settimana per i risultati delle analisi sulle ossa. In primo luogo bisognerà capire, riferiscono all'AdnKronos fonti investigative, se sia possibile l'estrazione del Dna, poi sarà eseguita la datazione. Una volta estratto il Dna potrebbero allora essere fatte eventuali comparazioni. Sull'ipotesi che le ossa possano appartenere a Emanuela Orlandi gli investigatori al momento mantengono una certa cautela.
Pietro Orlandi,
▲La sorella di Mirella Gregori: spero sia lei "Non voglio illudermi, voglio restare con i piedi per terra ma in cuor mio spero che quelle ossa siano di Mirella così si potrebbe mettere una parola fine a questa vicenda e io avrei un luogo dove andare a piangere e portare un fiore a mia sorella". Lo afferma Maria Antonietta Gregori, sorella della ragazza scomparsa nel 1983. "Via Po è vicinissima a dove abitavamo" Alla notizia del ritrovamento delle ossa nella Nunziatura "sono rimasta turbata perchè via Po è vicinissima a dove abitavo io con mia sorella, stavamo a Porta Pia: in dieci minuti ci si arriva", dice ancora la Gregori a "La vita in diretta".
==Articoli correlati==
{{dì la tua}}
|