Il Museo di Saludecio e del Beato Amato espone il "leone col rossetto" di Andy Warhol: differenze tra le versioni

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Riferimento al Vangelo di San Marco solo fino al 2 dicembre.
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Scritto meglio il riferimento alla domenica di Avvento
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Andy Warhol, con i suoi emblematici ritratti di personaggi famosi (tra cui Marilyn Monroe, Mao Zedong e Che Guevara), divenne uno dei maggiori esponenti della [[:w:Pop art|Pop art]] (o "arte popolare"), corrente artistica che si affermò nella seconda metà del XX secolo proprio grazie a Warhol e alle sue opere. Si sa inoltre che Warhol era un cattolico particolarmente praticante e devoto, sebbene volesse tenere privato questo aspetto della sua vita, come se fosse "geloso" della sua fede.
 
Fino alalla prima domenica di Avvento (2 dicembre 2018) la liturgia della Chiesa Cattolica è affidata al Vangelo di San Marco, cheil quale ha qualecome attributo iconografico il leone. Tale apparente coincidenza è stata voluta appositamente e spiegata dall'Arch. Marco Musmeci, direttore del museo, come un modo per stimolare il dialogo ecumenico attraverso l'opera contemporanea di Warhol, riallacciando la mostra all'intento originario del museo. Il Museo di Saludecio e del Beato Amato è infatti intitolato al Santo Amato Ronconi, religioso del XIII secolo che compì numerosi pellegrinaggi (a Rimini, sul Monte Titano e a Santiago de Compostela), professando una vita dedita all'accoglienza dei pellegrini (che ospitava nella sua casa) e al dialogo tra culture differenti.
 
All'interno del museo, inaugurato il 10 novembre 2001, sono inoltre esposte quasi trecento opere che hanno come filo conduttore la vita culturale, artistica e religiosa di Saludecio e del circostante territorio della Valconca.