Birmania: condanna Aung San Suu Kyi, dure reazioni da tutto il mondo: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:BurmaRemise 3du 150Prix Sakharov à Aung San Suu Kyi Strasbourg 22 octobre 2013-04 (cropped).jpg|thumbsinistra|leftminiatura|La leader dell'opposizione birmana, Aung San Suu Kyi nel 2013]]
[[w:Aung San Suu Kyi|Aung San Suu Kyi]], la donna a capo dell'opposizione in [[Birmania]], è stata condannata a 18 mesi agli arresti domiciliari, sentenza ridotta rispetto a quella originale del tribunale speciale birmano, che era di 3 anni di prigione e lavori forzati. L'ennesima condanna della Suu Kyi (la donna era ancora agli arresti domiciliari quando è scattata la nuova accusa) è arrivata dopo che la stessa era stata accusata di violazione degli arresti domiciliari per aver ospitato, senza alcuna autorizzazione, un cittadino americano, John William Yettaw, che aveva, attraversando un corso d'acqua, raggiunto la casa del [[w:premio Nobel|premio Nobel]] per la pace. L'iniziativa dell'uomo è ancora avvolta dal mistero. Entro i prossimi 60 giorni, gli avvocati della Suu Kyi potranno fare ricorso contro la sentenza.