L'Italia sbilanciata verso i pensionati: differenze tra le versioni
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Secondo un report dell'OCSE, l'Italia destina il 32% della spesa pubblica per le prestazioni pensionistiche.
In seconda posizione la Grecia ed in terza il Portogallo.
Distanziate Germania e Francia con il 24% e il 25%.
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Con tale spesa si riescono a garantire rispetto agli altri paesi OCSE un più elevato tasso di sostituzione e ridurre il tasso di povertà nelle fasce di popolazione ultrasessantacinquenne.
Ciò comporta una minore spesa per altre categorie di spese legate alla politiche dell'abitazione sociale, asili nido, disoccupazione che sono direttamente o indirettamente legate ad un tasso di povertà più elevato per le fasce di popolazione tra zero e 18 anni.
La Germania, per raggiungere l'Italia dovrebbe aumentare l'importo delle pensioni del 33%.
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