Respinto il ddl contro l'omotransfobia: differenze tra le versioni

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Per la seconda volta è stato respinto il [[w:disegno di legge|ddl]] [[w:Antonello Soro|Soro]] contro l'[[w:Omofobia|omo]][[w:transfobia|transfobia]] voluto dalla deputata del [[w:Partito Democratico (Italia)|Pd]] [[w:Paola Concia|Paola Concia]], la quale il [[w:21 aprile|21 aprile]] è stata aggredita assieme alla sua storica compagna Ricarda a [[w:Roma|Roma]]. «Lesbica di merda, vi dovevano bruciare nei forni» gridò l'aggressore.
 
Alla discussione sono intervenuti [[w:Rocco Buttiglione|Rocco Buttiglione]] (Udc), [[w:Vincenzo D'Anna (1951)|Vincenzo D'Anna]] e [[w:Gaetano Pecorella|Gaetano Pecorella]] ([[w:Popolo delle Libertà|PdL]]), [[w:Pino Pisicchio|Pino Pisicchio]] ([[w:Alleanza per l'Italia|ApI]]), [[w:Flavia Perina|Flavia Perina]] ([[w:Futuro e Libertà|Fli]]), [[w:Massimo DonatiDonadi|Massimo DonatiDonadi]] ([[w:Italia dei Valori|IdV]]), [[w:Dario Franceschini|Dario Franceschini]] (Pd) e [[w:Francesco Nucara|Francesco Nucara]] ([[w:Partito Repubblicano Italiano|Pri]]).
 
Ciò non è bastato. Alle 17:00, un'ora dopo l'apertura della discussione delle tre [[w:pregiudiziali di costituzionalità|pregiudiziali]] presentate da PdL, Udc e [[w:Lega Nord|Lega]], il presidente della Camera [[w:Gianfranco Fini|Gianfranco Fini]] ha aperto le votazioni per la pregiudiziale dell'Udc, che è stata accolta con 293 sì, 250 no e 21 astenuti. A favore della pregiudiziale, quindi, sono stati PdL, Lega, UdC ed ex-[[w:Popolo e Territorio|Responsabili]]. Contrari Pd, IdV, Fli, ApI e [[w:gruppo misto|gruppo misto]]. In particolare, la [[w:ministero delle Pari Opportunità|ministro delle Pari Opportunità]] [[w:Mara Carfagna|Mara Carfagna]] si è astenuta, sebbene avesse detto che avrebbe votato a favore, dopo che il ddl era stato bocciato dalla commissione Giustizia. Finita la votazione la ex-relatrice ha preso la parola, prima di essere interrotta da Fini: «Oggi la maggior parte del Parlamento ha scelto di stare dalla parte dei violenti e non delle vittime delle [[w:Violenza|violenze]] e delle [[w:Discriminazione|discriminazioni]].»