Giro d'Italia 2011: la sesta tappa allo spagnolo Francisco Ventoso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Osk (discussione | contributi)
+2
Leoman3000 (discussione | contributi)
cronaca fatta (scusa Osk se ti conflitto)
Riga 1:
{{luogodata|luogo=Fiuggi|1=giovedì|data=12 maggio 2011}}
 
Vittoria in volata per lo [[Spagna|spagnolo]] [[w:Francisco Ventoso|Francisco Ventoso]] oggi nella sesta tappa del [[w:Giro d'Italia 2011|Giro d'Italia 2011]], 216 chilometri da [[w:Orvieto|Orvieto]] a [[w:Fiuggi|Fiuggi]]. Ventinove anni, originario della [[w:Cantabria|Cantabria]] e ora in forza al team [[w:Movistar Team|Movistar]], Ventoso ha battuto due sprinter [[italia]]ni, [[w:Alessandro Petacchi|Alessandro Petacchi]], [[Giro d'Italia 2011: Petacchi batte Cavendish, la prima volata è sua|vincitore della tappa di Parma]], e [[w:Roberto Ferrari (ciclista)|Roberto Ferrari]]. Classifica generale invariata, la maglia rosa resta a [[w:Pieter Weening|Pieter Weening]].
È lo spagnolo [[w:Francisco Ventoso|Francisco Ventoso]] ad aggiudicarsi la sesta tappa del Giro 2011, che portava la carovana da [[w:Orvieto|Orvieto]] a [[w:Fiuggi|Fiuggi]] dopo 216 km. In una volata atipica, il corridore iberico della [[w:Team Movistar|Movistar]] supera [[w:Alessandro Petacchi|Alessandro Petacchi]] ([[w:Lampre-ISD|Lampre-ISD]]), già vincitore della [[Giro d'Italia 2011: Petacchi batte Cavendish, la prima volata è sua|frazione di Parma]] che così consolida il primato nella speciale classifica a punti, [[w:Roberto Ferrari (ciclista)|Roberto Ferrari]] ([[w:Androni Giocattoli (ciclismo)|Androni Giocattoli]]) e [[w:Danilo Di Luca|Danilo Di Luca]] ([[w:Team Katusha|Katusha]]), coprendo il tragitto in 5.15'39". [[w:Pieter Weening|Weening]] conserva la maglia rosa conquistata ieri in Umbria.
 
== Resoconto ==
[[File:Ventoso 2.jpg|thumb|Ventoso, 29 anni compiuti il 6 maggio, originario della Cantabria, è alla sua quinta vittoria stagionale]]
Dalla provincia di Terni, il Giro si è spostato ai margini della [[w:Ciociaria|Ciociaria]], lungo un percorso mai pianeggiante ma composto da strappi tutt'altro che duri e morbide discese (in gergo "mangia e bevi"). A dimostrarlo, la presenza di un solo GPM, tra l'altro di quarta categoria, posto a [[w:Soriano al Cimino|Soriano al Cimino]], dopo appena 41,7 km di corsa. Anche l'arrivo, comunque, era posto dopo un breve tratto in lieve ma continua ascesa.
 
Al nono chilometro di gara prendono l'iniziativa [[w:Jussi Veikkanen|Jussi Veikkanen]], campione nazionale finlandese della [[w:Omega Pharma-Lotto|Omega Pharma-Lotto]] e [[w:Kristof Vandewalle|Kristof Vandewalle]], portacolori della [[w:Quickstep Cycling Team|Quickstep]], raggiunti cinque chilometri più tardi da [[w:Sacha Modolo|Sacha Modolo]] (velocista della [[w:Colnago-CSF Inox|Colnago]]), [[w:Frederik Veuchelen|Frederik Veuchelen]] ([[w:Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team|Vacansoleil]]) e il più conosciuto [[w:Jaroslav Popovyč|Jaroslav Popovyč]] ([[w:Team RadioShack|RadioShack]]). Andando regolari, e per un buon tratto di gara favoriti dal vento, i cinque guadagnano fino a 5' sul gruppo. Per la cronaca, a passare per primo sull'unico Gran Premio della Montagna è proprio Modolo; non certo uno scalatore.
 
Dopo il traguardo volante di [[w:Cave|Cave]], vinto da Vandewalle, l'unico italiano tra i battistrada è il primo a perdere contatto da questi ultimi. Stessa sorte toccherà più tardi anche a Veikkanen, grazie anche al forcing di Popovyč. Tuttavia è il belga della Quickstep a compiere l'azione più decisa, venendo ripreso ad appena due chilometri dalla conclusione, con il gruppo scremato da svariati attacchi di [[w:Stefano Pirazzi|Stefano Pirazzi]] prima (''enfant du pays'' assieme ad [[w:Valerio Agnoli|Agnoli]]) e [[w:Emanuele Sella|Emanuele Sella]] poi.
 
Ai 600 m dall'arrivo è [[w:Danilo Di Luca|Danilo Di Luca]] a tentare l'azione da ''finisseur''. Petacchi prende la ruota di [[w:Borut Božič|Božič]] e lo sfila "partendo lungo", superando così in potenza l'abruzzese. Stessa cosa fa Ventoso: nel duro testa a testa, è lo spagnolo ad avere la meglio. Negli ultimi metri, lo spezzino della Lampre smette persino di pedalare a causa dello sforzo maggiorato dalla pendenza della strada, situazione non affine ad uno sprinter puro. Alla vigilia del primo arrivo in salita del Giro, posto al [[w:Montevergine (Mercogliano)|Santuario di Montevergine]], le classifiche rimangono pressoché invariate.
 
==Ordine d'arrivo==
Line 401 ⟶ 412:
 
{{Giro2011}}
 
 
{{pubblicato}}