Condannata per aver falsamente denunciato il vicino di averla accoltellata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Jaqen (discussione | contributi)
incongruenze rispetto alla fonte, de-pubblico e spiego in discussione
Lenore (discussione | contributi)
Sistemo controversia e ripubblico, sperando che vada bene a tutti
Riga 1:
{{da migliorare|incongruenze rispetto alla fonte, vedi discussione}}
{{data|5 gennaio 2011|mercoledì}}
 
Una donna che aveva falsamente accusato il vicino di averla accoltellata è stata condannata a nove mesi di carcere con pena sospesa. L'uomo era stato arrestato e incarcerato in seguito alla dichiarazione mendace: è servita la testimonianza di tre persone e della CCTV per scagionarlo.
 
Kay Louise Conlon è apparsa in tribunale confessandosi colpevole di aver deviato il corso della giustizia: la giudice Rachel Hudson, ammettendoha di aver provato grande tristezza nel vedere il rimorso della donna, hacomunque deciso di sospendere la "inevitabile" sentenza. La Conlon aveva dichiarato alle autorità che Scott Laver l'aveva aggredita con un coltello da quattro pollici; gli agenti l'avevano effettivamente trovata sanguinante, e per questo hanno arrestato il signor Laver. Solo successivamente si è scoperto che la donna si era inventata tutto.
 
L'imputata già precedentemente aveva accusato falsamente un uomo di violenza sessuale, ma per questo le era stato notificato solo un avviso.
Line 26 ⟶ 25:
|data=5 gennaio 2011
}}
 
{{Pubblicato}}
 
[[Categoria:Gran Bretagna]]