Il Papa riceve il presidente degli Stati Uniti Obama: «Sulle divergenze si possono cercare cammini comuni»: differenze tra le versioni

{{data|10 luglio 2009|venerdì}}

[[w:Papa Benedetto XVI|Papa Benedetto XVI]] ha ricevuto oggi in udienza il [[w:Presidente degli Stati Uniti|Presidente degli Stati Uniti]] [[w:Barack Obama|Barack Obama]] e la sua consorte [[w:Michelle Obama|Michelle]], in [[Italia]] per il Vertice del [[w:G8|G8]] a [[w:L'Aquila|L'Aquila]].

 

Durante il colloquio, spiega un comunicato della Sala Stampa della [[w:Santa Sede|Santa Sede]], il pontefice e Obama si sono soffermati in particolare su questioni «che sono nell’interesse di tutti e costituiscono la grande sfida per il futuro di ogni nazione», come «la difesa e la promozione della vita» e «il diritto all’obiezione di coscienza»; il discorso si è spostato poi su temi come l'immigrazione e la politica internazionale, «alla luce anche dei risultati del Vertice dei G8»; infine sono state inoltre riscontrate convergenze sulle possibili prospettive per la pace in Medio Oriente.

 

All'uscita dal colloquio privato, Obama ha espresso «l'aspettativa di relazioni molto forti» con la [[w:Chiesa Cattolica|Chiesa Cattolica]]; il papa ha replicato: «Presidente prego per lei, per il suo lavoro». È seguito il tradizionale scambio di doni: il presidente americano ha portato la stola di [[w:Giovanni Nepomuceno Neumann|San Giovanni Neumann]], primo vescovo statunitense canonizzato, mentre Benedetto XVI ha regalato una copia autografata della sua nuova enciclica, «[[w:Caritas in veritate|Caritas in veritate]]», e una copia dell'istruzione «[[w:Dignitas Personae|Dignitas Personae]]», dedicata ai temi della bioetica e alla difesa della vita. Il segretario del papa, don [[w:Georg Gänswein|Georg Gänswein]], ha spiegato poi che questo dono ha lo scopo di «aiutare il presidente a comprendere meglio la posizione della Chiesa cattolica».