Fumetti: a Poppi mostra di Sauro Ciantini autore di Palmiro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m refusi e modifica wikilink |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 14:
Grazie a internet questa arte minore, o considerata tale, ha avuto un risveglio. Si contano migliaia di web comic, molte delle quali anche italiane. Sono da citare, tra le altre e a personale giudizio del reporter, Eriadan, Makkox e Inkspinster di Deco.
Max Olla, durante la presentazione della mostra, ha intrattenuto gli astanti, molti dei quali disegnatori e sceneggiatori di strip, facendo una domanda imbarazzante: cosa è una striscia? Gli autori non sono riusciti in realtà a fornire una buona definizione. Olla che ha sostenuto che questa è la tipica mancanza di coscienza italiana e ha sostenuto che la striscia è semplicemente un prodotto di intrattenimento giornalistico, ovvero un prodotto che ha come sede naturale i giornali quanto l'articolo di spalla, il cruciverba e le previsioni del tempo. Solo in Italia pare non essersi diffusa questa pratica. Colpa storicamente, afferma Olla, del [[w:it:Corriere_dei_Piccoli|Corriere dei Piccoli]] che fin dall'inizio ha relegato le strisce in un ambito di nicchia. Le strisce venivano vendute come prodotti solo per bambini, privati (nel 1908) della loro anima, ovvero dei
<gallery>
|