Cina: i lavoratori parlano. Le multinazionali si scusano: differenze tra le versioni

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"Siamo consapevoli che quella fabbrica ha avuto dei problemi relativi alle condizioni di lavoro. Siamo attualmente impegnati ad aiutare i proprietari della fabbrica a migliorare", afferma Robin Giampa, direttore delle relazioni esterne della Timberland.
Tuttavia nei rapporti delle ispezioni semestrali fatte dalla Timberland alle sue fabbriche in Cina, non risulta nulla di quello sfruttamento punibile anche dalla legislazione cinese.
 
Nel frattempo le multinazionali continuano a ricevere i profitti di tale situazione. I dati rilasciati poco più di un mese fa sul primo trimestre del 2005 parlano di un aumento dei profitti del 36% ed un aumento delle vendite del 10%
===Fonti===
*{{fonte|agenzia=La Repubblica|autore=Federico Rampini|data=17 maggio 2005|url=http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/economia/nostrolusso/nostrolusso/nostrolusso.html|titolo=I lager cinesi che fabbricano il sogno occidentale}}
*{{fonte|url=http://it.news.yahoo.com/050419/2/36zdq.html
 
|autore=
|titolo=Timberland: balzo utili 36% trim.
|agenzia=Ansa
|data=19 aprile 2005}} (su sito Yahoo! Italia Notizie)
*{{fonte=url=http://www.japantoday.com/e/?content=news&cat=7&id=334591
|autore=|titolo=China labor leader slams U.S. firms for 'slavery'|agenzia=Japan Today|data=18 aprile 2005}}
{{damigliorare|deve essere portato in forma di notizia}}