Guinea: governo accetta il golpista Camara come presidente: differenze tra le versioni
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I golpisti, riuniti nel [[w:Comitato nazionale per la democrazia e lo sviluppo|Comitato nazionale per la democrazia e lo sviluppo]] (Cndd) e guidati dal capitano [[w:Moussa Dadis Camara|Moussa Dadis Camara]], hanno ricevuto l'appoggio anche delle due coalizioni di opposizione guineana: la [[w:Coalizione delle forze per il cambiamento|Coalizione delle forze per il cambiamento]] (Cfc), guidata da Alpha Condé, e l'[[w:Alleanza Nazionale per l’alternanza democratica|Alleanza Nazionale per l’alternanza democratica]] (Anad), guidata dall’ex premier [[w:Sidya Touré|Sidya Touré]].
Entrambe hanno riconosciuto Camara presidente e hanno invitato la nuova giunta militare a formare un nuovo governo e organizzare «elezioni libere e trasparenti» entro il dicembre 2009,
Gli [[Stati Uniti d'America]] hanno minacciato di sospendere gli aiuti, mentre l'[[w:Unione africana|Unione africana]] ha accennato a sanzioni. [[w:Nicolas Sarkozy|Nicolas Sarkozy]], presidente francese, ha espresso «l’auspicio in una transizione pacifica e democratica che permetta un rapido ritorno al normale funzionamento delle istituzioni».
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