La crisi dei mari e dei loro abitanti: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Noaa-walrus9.jpg|250px|left|thumb|Colonia di trichechi, specie che supera attualmente i 250 mila esemplari, 10 volte l'orso polare]]
Stanno tutti insieme, ammucchiati, a prendere il pallido sole. Le loro movenze sono tranquille, ma le loro zanne, per quanto dall'aspetto buffo, sembrano una falange a difesa di aggressori esterni. L'orso lo sa, forse li ha già incontrati. Ma ha fame. Si porta all'attacco. Cerca con tutte le forze di avventarsi su di un cucciolo, pur se già molto grosso; ma la madre gli si pone davanti e gli fa da scudo. L'orso attacca anche lei. La 'mandria' di trichechi, vicini alla costa, si muove lentamente verso il mare. Qualcuno cerca di contrattaccare l'orso, poi se ne va. Il plantigrado ha forza e determinazione estreme, artigli fortissimi, zanne micidiali. Il tricheco è al confronto una specie di sacco di grasso, una preda facile. Ma è solo apparenza.
 
[[Immagine:Ursus maritimus Steve Amstrup-2.jpg|250px|left|thumb|Una famiglia di orsi bianchi, come quelli mostrati dalla BBC]]
Dopo l'estinzione dei [[w:Mammuthus|mammuth]] e dei mastodonti, è rimasto il più diretto equivalente del parimenti zannuto elefante nell'ambiente artico. Mesi fa, nelle 'sfide' tra animali ricostruite in documentari con tanto di modelli in acciaio di morsi e zanne, [[w:La7|La7]] ci propose la sfida tra un tricheco e un orso polare. La simulazione al computer, fatta dopo una serie di test, faceva vedere come il tricheco fosse in grado di resistere e muoversi in acqua, dove se l'orso lo seguiva, aveva la vittoria in pugno e poteva diventare letale con le sue zanne. Uno dei segreti del tricheco è la sua pelle, spessa fino a 7 cm. L'orso non lo sapeva, o semplicemente non si poteva permettere tale valutazione. Aveva fame e doveva mangiare. Ma nemmeno la sua presa con gli artigli e le zanne piantati nella pelle del tricheco, con la forza dei suoi 400 kg, è riuscita a fermare la tonnellata della sua preda, che una volta guadagnata l'acqua bassa è riuscita a ripartire con una forte codata, lasciando l'orso perplesso e a bocca vuota.