Benedetto XVI: «Pace in Medio Oriente, Tibet e Africa»: differenze tra le versioni

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Prima della benedizione [[w:Urbi et Orbi|Urbi et Orbi]] in [[w:Piazza San Pietro|Piazza San Pietro]], [[Benedetto XVI|papa Benedetto XVI]] ha lanciato un appello di pace durante il messaggio di [[w:Pasqua|Pasqua]]. Il Pontefice ha invitato a una ricerca di «soluzioni che salvaguardino il bene e la pace» in aree colpite dalla guerra: il [[w:Darfur|Darfur]] e la [[Somalia]], il «martoriato [[Medio Oriente]]», la [[Palestina]], l'[[Iraq]], il [[Libano]], «e infine il [[Tibet]]».
 
Ratzinger ha posto l'accento sulle tragedie del mondo: «Quante volte le relazioni tra persona e persona, tra gruppo e gruppo, tra popolo e popolo, invece che dall'amore, sono segnate dall'egoismo, dall'ingiustizia, dall'odio, dalla violenza». Ha invitato poi la Cristianità a impegnarsi nei conflitti e nelle «piaghe dell'umanità». Se«aperte e doloranti in ogni angolo del pianeta, anche se spesso ignorate e talvolta volutamente nascoste; piaghe che straziano anime e corpi di innumerevoli nostri fratelli e sorelle».
[[Immagine:BentoXVI-30-10052007.jpg|thumb|right|175px|Papa Benedetto XVI]] Benedetto XVI ha detto che queste piaghe sono «aperte e doloranti in ogni angolo del pianeta, anche se spesso ignorate e talvolta volutamente nascoste; piaghe che straziano anime e corpi di innumerevoli nostri fratelli e sorelle».
 
Il Vescovo di Roma ha chiesto che esse vengano «lenite e guarite» anche dalla «solidarietà» di coloro che, seguendo [[w:Gesù|Cristo]], «pongono gesti d'amore, si impegnano fattivamente per la giustizia e spargono intorno a segni luminosi di speranza nei luoghi insanguinati dai conflitti e dovunque la dignità della persona umana continua ad essere vilipesa e conculcata». «L'auspicio - continua poi - è che proprio là si moltiplichino le testimonianze di mitezza e di perdono».
 
In seguito ha anche ribadito il significato della festa della [[w:Risurrezione di Gesù|risurrezione di Gesù]]: «La morte e risurrezione del Verbo di Dio incarnato è un evento di amore insuperabile, è la vittoria dell'Amore che ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e della morte. Ha cambiato il corso della storia - ha spiegato alle persone presenti a San Pietro sotto la forte pioggia -, infondendo un indelebile e rinnovato senso e valore alla vita dell'uomo».