Spagna: il PSOE vince, ma non raggiunge la maggioranza assoluta

lunedì 10 marzo 2008

File:José Luis Rodríguez Zapatero (para tabla).png
Il premier José Luis Rodríguez Zapatero
Mariano Rajoy

In Spagna, il Partito Socialista Operaio Spagnolo, del premier José Luis Rodríguez Zapatero, ha rivinto le elezioni legislative. In parlamento, i seggi per il PSOE sono però 169, insufficienti per ottenere la maggioranza assoluta (176 deputati). Non si escludono, pertanto, alleanze con altri partiti.

Esce sconfitto invece il Partido Popular, che ottiene il 40,12% dei voti e 153 deputati. La formazione guidata da Mariano Rajoy, con il voto di ieri, alza il numero dei suoi parlamentari rispetto alle elezioni del 2004, nelle quali ne ottenne 148. Pochi seggi invece gli altri partiti minori: Convergenza e Unione ha ottenuto 11 seggi, Izquierda Unida 2, Partito Nazionalista Basco 6, Sinistra Repubblicana di Catalogna 3, Blocco Nazionalista Galiziano 2, Coalizione delle Canarie 2, Unione per il progresso e la democrazia e i baschi di Nafarroa Bai 1 a testa.

Dalle precedenti elezioni, entrambi i partiti maggiori hanno ottenuto una superiore percentuale di voto e più seggi. Quattro anni fa il partito di Zapatero ottenne 164 deputati e il 42,6% dei consensi, mentre il Partito Popolare 148 seggi e il 37,64%.

Già gli exit poll davano in vantaggio il Partito Socialista. Prima delle 22, il premier ha detto: «Abbiamo la certezza di aver vinto le elezioni». L'affluenza alle urne cala lievemente nei confronti della precedente tornata elettorale, quando si registrò il 75,7% dei voti su tutti gli aventi diritto, rispetto al dato odierno del 75,3%

Il presidente Zapatero ha commentato soddisfatto: «Grazie ai cittadini che, con il loro voto, hanno dato una chiara vittoria al Psoe». «Governerò per tutti ma soprattutto per coloro che non hanno tutto e per far diventare realtà le aspirazioni delle donne. Governerò con mano ferma - continua il primo ministro - ma tesa verso gli altri e per mantenere il nostro impegno con l'Europa, la pace e lo sviluppo». Rajoy, anch'egli appagato: «Siamo il partito che è aumentato di più in seggi e voti».

I piccoli partiti registrano quasi tutti un calo dei seggi, tranne Convergenza e Unione che da 10 passa a 11. Nel passato, governo Sinistra Repubblicana di Catalogna e Izqierda Unida sostennero in varie occasioni il governo socialista.

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