Scaramella interrogato in carcere
mercoledì 27 dicembre 2006
È terminato l'interrogatorio di garanzia di Mario Scaramella, condotto per sei ore nel carcere Regina Coeli di Roma.
«È stato un confronto lungo e collaboratorio», ha dichiarato Sergio Rastrelli, l'avvocato difensore di Scaramella. «Ritengo di aver acquisito buoni elementi su cui lavorare, ma questa è una mia opinione personale. Ovviamente l'avvocato vi dirà il contrario», ha affermato invece il sostituto procuratore romano Pietro Saviotti.
«Il materiale documentale è già nella disponibilità dell'autorità giudiziaria», ha proseguito la difesa dell'ex consulente della Commissione Mitrokhin. «Ritengo - ha aggiunto - che Scaramella abbia portato al magistrato tutta la propria conoscenza dei fatti. Rimaniamo profondamente ottimisti. Abbiamo già presentato al gip l'istanza di scarcerazione». Su quest'ultima richiesta, il pm Pietro Saviotti ha affermato che il gip si è riservato di decidere. Scaramella resta dunque in isolamento nel carcere della capitale, guardato a vista.
Marco Scaramella è stato arrestato il 24 dicembre scorso all'aeroporto di Napoli, con le accuse di calunnia aggravata e continuata, traffico di armi e violazione del segreto di ufficio.
Notizie correlate
- «Scaramella resta in carcere» – Wikinotizie, 30 dicembre 2006
- «Arrestato Mario Scaramella» – Wikinotizie, 24 dicembre 2006
- «Medici britannici respingono le voci sull'avvelenamento di Scaramella» – Wikinotizie, 3 dicembre 2006
- «Anche Scaramella contaminato dal polonio 210» – Wikinotizie, 1 dicembre 2006
Fonti
- «Scaramella sentito a Regina Coeli» – ANSA, 27 dicembre 2006.
- «Ascoltato Scaramella, pm: "Acquisiti buoni elementi"» – AdnKronos, 27 dicembre 2006.