Sala Consilina (Salerno): fa esplodere l'appartamento e uccide la convivente

lunedì 5 novembre 2018

Panorama di Sala Consilina
Ospedale Cardarelli di Napoli

Ha versato sul pavimento di casa due taniche di benzina e poi ha dato fuoco all'appartamento, provocando un'esplosione, per uccidere la convivente: la donna, una rumena di 32 anni, è rimasta gravemente ferita ed è morta dopo alcune ore di agonia nel centro grandi ustionati dell'Ospedale Cardarelli di Napoli. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di sabato scorso a Sala Consilina, in una zona periferica del grosso centro del Vallo di Diano.

L'uomo, un quarantottenne originario del luogo, è rimasto lievemente ferito nell'esplosione ed è stato ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Polla, con ustioni ad un braccio e ad una gamba. I tre figli della donna, che stavano giocando in quel momento nel piazzale davanti all'abitazione, sono rimasti illesi.

I carabinieri, grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza presenti in zona, hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto. Sabato pomeriggio, a seguito dell'ennesimo litigio con la sua convivente, l’uomo si è recato presso un distributore per riempire due taniche di benzina e, subito dopo, è tornato nell'abitazione dove ha versato il liquido infiammabile sul pavimento dandogli fuoco, scatenando l’incendio della casa che ha provocato la morte della donna.

Il corpo della vittima è a disposizione dell'autorità giudiziaria per potere eseguire l'autopsia. L'uomo è stato sottoposto a fermo e deve rispondere di omicidio pluri-aggravato, crudeltà e premeditazione, della sua compagna e di incendio doloso.

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