Russia: numerose vittime in seguito al crollo di un edificio a Kazan

mercoledì 9 gennaio 2008 È di otto morti e quattro feriti il bilancio del crollo di un edificio avvenuto la notte scorsa, intorno alle ore 1.00, a Kazan nella Repubblica del Tatarstan, Russia.

Fonti del ministero della Protezione Civile russa hanno reso noto che è di almeno due unità il numero dei dispersi che attualmente si trovano sotto le macerie. Si tratta di una bambina di sette anni e della nonna di quest'ultima, presenti nell'edificio al momento del disastro. Per salvare le loro vite è iniziata, da parte di squadre di soccorritori e di vigili del fuoco (che poco dopo il crollo sono stati determinanti nel circoscrivere ed estinguere un principio di incendio che si era sviluppato tra le rovine), una vera e propria corsa contro il tempo complicata dalle temperature invernali che, durante la notte, scendono solitamente fino a trenta gradi sottozero.

L'edificio, la cui implosione pare essere stata provocata da una fuga di gas, è stato dichiarato non agibile e le famiglie che vi vivevano sono ora ospitate in ricoveri d'emergenza realizzati all'interno di scuole e alberghi. Le autorità governative hanno annunciato che è stata aperta un'inchiesta per risalire alle responsabilità del crollo.

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