Rugby, Sei Nazioni femminile 2016: l'Italia si qualifica per la Coppa del Mondo

28 febbraio 2016

Battendo 22-7 oggi all'Arcoveggio di Bologna la Scozia, le ragazze della Nazionale italiana cancellano lo zero dalla loro classifica (nelle prime due giornate due sconfitte, 0-30 dalla Francia e 24-33 dall'Inghilterra) ma, cosa ben più importante, si garantiscono la qualificazione alla Coppa del Mondo 2017 in Irlanda.

Il Sei Nazioni 2016, infatti, insieme a quello precedente, fa parte della zona europea di qualificazione alla Coppa: essendo tre delle squadre partecipanti (Francia, Inghilterra e Irlanda) già qualificate, per designare le altre due europee che si qualificano direttamente si considera la classifica avulsa complessiva nelle due edizioni del Sei Nazioni tra Galles, Italia e Scozia. L'Italia, terminata terza assoluta nel Sei Nazioni 2015, aveva già battuto l'anno scorso le sue due rivali per la qualificazione e oggi, battendo di nuovo la Scozia, si è assicurata uno dei due posti che qualificano direttamente alla rassegna mondiale; l'altro posto è appannaggio del Galles che nella prima giornata ha battuto le scozzesi 39-3. La terza di tale classifica avulsa, ovvero la citata Scozia, dovrà affrontare invece uno spareggio di ripescaggio contro la vincitrice del campionato europeo femminile 2016.

La partita

 
Veronica Schiavon, oggi 7 punti per lei in partita

Il campo dell'Arcoveggio è stato battuto dalla pioggia per tutte le 24 ore precedenti, dunque in linea teorica le condizioni del terreno davano qualche vantaggio alle britanniche, più aduse a misurarsi con fondi pesanti; tuttavia le italiane erano scese in campo fiduciose dopo la buona prova offerta due settimane prima a Padova contro la forte controparte inglese, vittoriosa 33-24 con soli nove punti di scarto.

Italia quindi che si affida alla tecnica, e Scozia che fa più conto sulle sue doti fisiche: ma nel primo tempo prevale la tecnica, in quanto dopo una serie di azioni alla mano Melissa Bettoni (poi proclamata miglior giocatrice dell'incontro) mette in meta al 17' portando l'Italia sul 5-0 e, sull'abbrivio, nove minuti più tardi è Elisa Cucchiella a trovare la via della seconda marcatura e a portare l'Italia sul 10-0, poi trasformato da Veronica Schiavon in 12-0. La stessa Schiavon ci mette anche il suo piede su calcio piazzato e fissa il punteggio sul 15-0, che sarà quello con cui termina il primo tempo. Cinque minuti dopo il fischio d'inizio della ripresa, Manuela Furlan segna la terza meta e ancora Schiavon trasforma per il 22-0.

La partita pare in completo controllo delle Italiane ma, al quarto d'ora, un intercetto scozzese a 40 metri dalla linea di meta porta Lisa Thomson a realizzare i primi 5 punti per le sue compagne, che Lana Skeldon porta a 7 con la trasformazione. Rinfrancate dall'inaspettata marcatura le scozzesi, con metà secondo tempo ancora da giocare, tentano di risalire la china costringendo le azzurre a una partita di contenimento e sofferenza pura, con un gioco multifase che porta le italiane alla difesa a oltranza, ma il muro costruito dal C.T. Di Giandomenico regge, anche aiutato dalla disciplina mostrata dalle atlete italiane, sempre attente a non concedere falli e, anzi, costringendo le avversarie a diverse infrazioni utili a recuperare il possesso di palla.

Il tempo si chiude su una mischia scozzese dopo che l'arbitro francese Marie Lematte giudica tenuto alto un pallone che le scozzesi avevano portato oltre la linea di meta, ma anche in tale occasione la disciplina italiana vanifica l'ennesima azione delle britanniche, e l'Italia quindi porta a casa vittoria e qualificazione.

Si tratta dell'ultimo impegno interno per le azzurre, che nelle due ultime partite del torneo devono recarsi a Dublino contro l'Irlanda e a Neath contro il Galles. Per quanto riguarda invece la classifica generale, invece, l'Italia si porta a 2 punti appaiando l'Irlanda (ieri sconfitta a Londra dall'Inghilterra 13-9) lasciando la Scozia a zero, mentre le inglesi sono a punteggio pieno in testa con 6 punti e Francia e Galles sono appaiate al secondo posto a 4. Oltre alla qualificazione conquistata, quindi, l'Italia ha la possibilità matematica di puntare addirittura alla vittoria o, molto più realisticamente, di migliorare ulteriormente la sua posizione in classifica tentando quanto meno di eguagliare il terzo posto del 2015, miglior risultato di sempre di una Nazionale italiana (maschile, femminile o giovanile) nel Sei Nazioni.

Tabellino

Bologna, stadio Arcoveggio, ore 14:30 UTC+1

ITALIASCOZIA 22-7 (15-0)

Marcatori: 16’ mt Bettoni (5-0); 26’ mt Cucchiella tr Schiavon (12-0); 31’ cp Veronica Schiavon (15-0); 44’ mt Furlan tr Schiavon (22-0); 52’ mt Thompson tr Skeldon (22-7).

ITALIA: Furlan, Magatti (78’ Folli), Cioffi (78’ Madia), Rigoni (78’ Zangirolami), Stefan; Ve. Schiavon, Barattin (c), Giordano, Locatelli, Este (50’ Ruzza); Trevisan, Pillotti (72’ Arrighetti); Bettoni, Cammarano (41’ Gai, 78’ Nicoletti), Cucchiella (78’ Giacomoli).
Allenatore: Andrea Di Giandomenico.

SCOZIA: Rollie; Sinclair (46’ Law), Gaffney (67’ Evans), Thompson, Lloyd; Martin (c), Maxwell; Konkel, Dunbar, Forsyth (62’ Stodter), McCormack (62’ Sim), Wassell, Smith, Skeldon (67’ Quick), Balmer (46’ Lockhart, 75’ Falconer).
Allenatore: Shade Munro.

Arbitro: Marie Lematte (Francia)

Espulsioni temporanee: 31’-41’ Maxwell

Spettatori: 2 500

Fonti

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