Roma: polemica sulle linee S

Roma, domenica 24 maggio 2020

Il percorso della linea S05

È scontro sulle cosiddette "linee S" di Roma, quel piccolo gruppo composto da 6 linee autobus attivato dal 18 maggio per alleggerire il carico della rete metroferroviaria in vista della fase 2. Le 6 linee infatti sono state affidate direttamente al consorzio privato Roma TPL che le esercisce negli orari prestabiliti (5:00-9:00) con pullman Gran Turismo, quindi non con normali vetture di linea.

Il quotidiano Il Tempo ha quindi tuonato sull'affidamento diretto al consorzio, il cui contratto in essere è stato prorogato più volte dall'originaria scadenza del 2018, e sull'utilizzo di mezzi differenti rispetto a quanto concordato dal contratto. In un lungo post su Facebook l'assessore capitolino ai trasporti Pietro Calabrese ha spiegato le ragioni per cui si è scelta l'azienda e per cui ciò non viola il contratto in essere o altre norme:

  • la scelta è ricaduta su Roma TPL proprio per consentire un "risarcimento" del servizio non effettuato nel corso dell'anno scorso, non comportando quindi, almeno per il momento, alcun costo aggiuntivo;
  • il contratto, che secondo l'articolo limiterebbe l'impiego di mezzi ai soli autobus di classe I, non preclude, nel caso del noleggio, l'utilizzo di mezzi ad esempio di classe III in casi di comprovata eccezionalità (in conformità a quanto definito nel decreto ministeriale del 23 dicembre 2003).

Cionondimeno viene fatto notare come la giunta comunale si sia più volte scagliata contro il consorzio privato, oltre che contro il sistema delle proroghe, in questo caso adottate per Roma Tpl.

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