Roma: il PDL candida Alemanno alla poltrona di sindaco

lunedì 25 febbraio 2008

Come già preannunciato, la sfida alla poltrona di primo cittadino di Roma sarà tra Francesco Rutelli, sindaco della capitale dal 1993 al 2001, e Gianni Alemanno, che ha ricevuto quest'oggi l'investitura dal Popolo delle Libertà, il partito che fa capo a Silvio Berlusconi.

Alemanno, che sfidò l'uscente sindaco già nelle elezioni di due anni fa, si presenta all'elettorato abbastanza sicuro di poter vincere le comunali: «Per la prima volta i sondaggi dicono che Rutelli è battibile, che è sotto il 50 per cento e che finalmente possiamo cambiare volto a questa città».

Nel curriculum politico, Gianni Alemanno, esponente di Alleanza Nazionale, vanta la presenza al Parlamento da quattro legislature consecutive, e l'incarico di Ministro delle Politiche Agricole e Forestali durante i due governi Berlusconi della XIV legislatura.

Nel frattempo, continuano a rincorrersi le voci sulle candidature eccellenti nei due principali schieramenti, per le politiche del 13 e 14 aprile. Il Partito Democratico avrebbe chiesto all'ex prefetto della capitale, Achille Serra, di candidarsi in Campania. Serra, intervistato dai giornalisti, non ha rilasciato dichiarazioni precise, ma si è limitato a dire: «Sottolineo che una persona si candida dopo aver ricevuto un’offerta e io non ho ricevuto nessuna offerta di candidatura». «Con Veltroni abbiamo lavorato per Roma, assieme per tanti anni: lui in qualità di Sindaco della Capitale e io di Prefetto».

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