martedì 18 ottobre 2011

Shalit poco dopo la sua liberazione

Il caporale venticinquenne Gilad Shalit è tornato libero, dopo 5 anni di prigionia. In cambio sono stati liberati i primi 447 dei 1027 palestinesi, come previsto dagli accordi tra Hamas e Israele. Secondo le foto che sono state fatte girare verso le 10:30, sembra che il caporale sia un po' smagrito ma goda di buone condizioni di salute.

«"Tutti per uno e uno per tutti" è uno dei valori di Israele. Ora siamo aperti più di prima, spero che la mia liberazione aiuti il processo di pace», ha affermato il caporale, intervistato poco dopo la sua liberazione. La liberazione è avvenuta stamattina, dopo un viaggio travagliato: da Gaza fino a Rafah, in Egitto, per poi ritornare in patria. «Ho riportato vostro figlio a casa», sono state le parole del primo ministro Benjamin Netanyahu rivolte ai genitori di Shalit.

Dall'altra parte, Hamas ha festeggiato la liberazione dei detenuti con cartelli vari, come «La resistenza ha sconfitto Israele» e «Abbiamo promesso e abbiamo mantenuto». Anche un dirigente di al-Fatah, Hisham Abdel Razeq, ha partecipato alla gioia.

Nel mondo questa liberazione è stata accolta come segno di riavvicinamento e di accelerazione dei processi di pace. Il segretario generale dell'ONU Ban ki-Moon ha infatti affermato: «Dopo questo rilascio ci saranno ripercussioni positive sul processo di pace in Medio Oriente che in questo momento è in una fase di stallo.

Il sequestro di Shalit avvenne il 25 giugno 2006 e ciò diede inizio all'operazione "Piogge estive" volta alla liberazione del soldato.

Fonti