Ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

lunedì 25 novembre 2013

La scarpa rossa, simbolo della giornata, in quanto rappresenta le donne ed il sangue (la violenza).

Ricorre oggi la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, come stabilito il 17 dicembre 1999 dall'ONU. In tutto il mondo si sono svolte manifestazioni caratterizzate da Flash mob di donne vestite di nero e rosso.

In tutta Italia le associazioni e la politica hanno manifestato in favore della donna e della sue dignità. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato Cavaliere Lucia Annibali, la donna genovese sfregiata dall'acido che l'ex fidanzato le aveva fatto gettare da due aguzzini. Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha dichiarato dopo il Consiglio dei Ministri «guerra totale al femminicidio» ribadendo l'impegno del governo in questi sette mesi nel contrastare la violenza contro donne. Anche la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, spesso impegnata nella difesa dei diritti umani, ha parlato con la figlia di Lea Garofalo, uccisa dal marito.

A Roma, il Palazzo del Campidoglio è stato illuminato di rosso ed un gran numero di scarpe vermiglie sono state esposte sui gradini del Palazzo. Sotto ad ogni scarpa c'era un biglietto con il nome di una donna vittima di femminicidio.

Le associazioni hanno però ricordato che purtroppo in Italia le donne uccise tra le mura domestiche da parenti, coniugi o "ex" sono circa una ogni 2-3 giorni e nel 2013 sono avvenuti già più di 150 femminicidi. È stato inoltre ribadita la necessità che ogni donna che subisca violenza fisica domestica esponga subito denuncia, ed eventualmente si rivolga a centri specializzati.

Fonti