Regno Unito: soldato ucciso e decapitato in strada
26 maggio 2013
Nel pomeriggio del 22 maggio 2013, Lee Rigby, soldato dell'esercito britannico e tamburino del reggimento reale dei fucilieri, è stato ucciso da due attentatori vicino al Royal Artillery Barracks nel quartiere di Woolwich, sud-est di Londra.
Rigby era fuori servizio e stava camminando lungo Wellington Street al momento dell'attacco. Due uomini lo hanno investito con un'automobile, utilizzando poi coltelli e un mannarino per ucciderlo e decapitarlo. Gli assassini hanno poi trascinato il corpo di Rigby in mezzo alla strada. I due aggressori, che sono rimasti sul posto fino all'arrivo della polizia, si sono rivolti ai passanti dicendo loro che avevano ucciso un soldato per vendicare l'uccisione dei musulmani da parte dei militari britannici. La polizia armata è arrivata sul posto 14 minuti dopo le prime chiamate di emergenza; gli agenti hanno sparato ad entrambi gli assalitori, poi arrestati e portati in due diversi ospedali. Entrambi gli uomini erano britannici di origine nigeriana, cresciuti in comunità cristiane e successivamenti convertiti all'Islam.
L'attacco è stato condannato dai leader politici e musulmani nel Regno Unito e sulla stampa in tutto il mondo.
Fonti
- «Londra, soldato ucciso a colpi di machete» – Corriere della Sera, 22 maggio 2013.
- «Londra, soldato ucciso a colpi di machete. La polizia: "Attentato dell'estremismo islamico"» – La Repubblica, 22 maggio 2013.
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