Previti è ancora in carcere: attende gli arresti domiciliari

8 maggio 2006

L'avvocato ed ex deputato Cesare Previti è ancora in carcere, dove sta scontando i sei anni di reclusione a conclusione del processo Imi-Sir.

I legali di Previti avevano depositato nei giorni scorsi un'istanza per la concessione degli arresti domiciliari. Tuttavia il magistrato di sorveglianza, Laura Longo, potrà decidere solo dopo aver compiuto una breve istruttoria. Nel frattempo, il detenuto è stato visitato quest'oggi da uno dei suoi legali, Alessandro Sammarco, che - uscendo da Rebibbia - ha scambiato poche battute con i giornalisti presenti: «L'ho trovato bene - ha detto, riferendosi chiaramente al suo assistito -, anche perché impegnato ad arginare la solidarietà che viene continuamente da colleghi e amici parlamentari. Questa è stata una cosa molto importante in questi giorni». Gli stessi legali hanno annunciato anche che chiederanno che il loro assistito possa partecipare al dibattito alla Camera dei deputati sull'accoglimento o meno delle sue dimissioni.

Numerosi parlamentari e consiglieri regionali si sono recati presso il carcere romano: tra gli altri Carlo Taormina, Renato Schifani, Sandro Bondi e Daniela Santanché.

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