Prato: tre donne muoiono annegate nel sottopassaggio allagato

Prato, martedì 5 ottobre 2010

Prato è sede di una delle più grandi chinatown d'Europa: le tre vittime appartenevano a questa comunità

Erano di nazionalità cinese le tre donne morte la scorsa notte nel sottopasso ferroviario di via Lorenzo Ciulli, in località Galciana a Prato. Rimaste intrappolate con la loro automobile nella pozza di fango formatasi a causa delle violente piogge – 104 millimetri – che hanno colpito la città, non sono riuscite a mettersi in salvo e sono annegate.

I militari dell'Arma dei Carabinieri sono riusciti a identificare le tre vittime anche grazie alla deposizione del marito di una di loro: risultano essere Wang Jilan, di 50 anni, la sorella Wang Donglan, di 42, e la figlia di Jilan, Chengwei, di 24 anni. Tutte immigrate regolari, abitavano in una casa in centro città e si stavano spostando per motivi di lavoro.

La dinamica della tragedia è stata ricostruita dai Vigili del Fuoco: solo due delle tre donne sono riuscite ad abbandonare la vettura, mentre la terza è rimasta rinchiusa nell'abitacolo. I primi due cadaveri, galleggianti a pelo d'acqua, pare siano stati portati all'asciutto dallo stesso marito di Wang Jilan, sopraggiunto sul luogo dopo essere stato allertato dell'irreperibilità delle parenti; il terzo corpo è stato invece recuperato solo questa mattina dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Un altro automobilista, anch'egli cinese, è riuscito a mettersi in salvo.

La Procura della Repubblica di Prato ha posto sotto sequestro il sottopasso ferroviario. I Carabinieri stanno ora effettuando gli accertamenti per chiarire le cause che hanno portato il sottopasso ad allagarsi. «Dobbiamo fare tutte le verifiche necessarie [...] tuttavia si può ipotizzare che [...] in pratica [...] la fogna, anziché ricevere l'acqua radunatasi nel sottopasso, abbia essa stessa inondato la strada sottostante» ha dichiarato Dante Mondanelli, assessore alla salute, alle politiche sociali e alla protezione civile del Comune toscano.

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