Paspardo: scoperte pitture rupestri dell'età del ferro
giovedì 22 ottobre 2009
Nuova scoperta eccezionale in Valle Camonica: in un'area del comune di Paspardo sono state ritrovate su una parete rocciosa degli antichi disegni dell'età del ferro. La vallata alpina, già famosa per il suo patrimonio UNESCO di incisioni rupestri, può ora affermare anche la presenza di pittura rupestre sulle proprie superfici.
La scoperta, effettuata dall'archeologo danese Bjarne Stig Hansen e stata confermata dal Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici, è avvenuta presso l'area delle "Scale di Paspardo", lungo la forra del torrente Re di Tredenus. In questa località, particolarmente scoscesa, sono stati documentati quattro cavalieri di colore rosso, dettagliati da un elmo crestato e vesti, un grosso volto a dimensioni naturali ed una figura antropomorfa in bianco. A queste pitture si affianca una croce incisa con la data "1560".
Secondo gli studiosi le figure sono databili alla tarda età del ferro (IV-I a.C.) e hanno poche corrispondenze con le altre rare figure pittografiche parietali della Valle Camonica, sebbene lo stile sia perfettamente comparabile con i siti di arte rupestre circostante.
Questo pannello, che a cento anni dalla prima segnalazione dei petroglifi di Valle Camonica si rivela essere il più importante ritrovamento pittografico dell'arte rupestre centro-alpina, sarà presentato ufficialmente a fine ottobre nel corso del "XXIII Valcamonica Symposium".
Fonti
modifica- «I cavalieri rupestri di Paspardo» – Vallecamonicacultura.it, 22 ottobre 2009.
- «Capo di Ponte, cavalieri rossi dipinti sulla roccia» – BresciaOggi, 24 ottobre 2009.
- «Le nuove Grotte di Lascaux? Le hanno scoperte in Valcamonica...» – ExibArt.com, 31 ottobre 2009.
- «Spunta un cavaliere di 2.400 anni fa» – Corriere della Sera, 31 ottobre 2009.
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